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L’amministrazione di Grassano traccia il bilancio dell’ospitalità della delegazione americana conclusasi nei giorni scorsi

“Si sono appena spenti i riflettori sull’evento internazionale di Minibasket in Piazza a Matera e Grassano” ha spiegato il sindaco Francesco Sanseverino “che ha visto la partecipazione di numerose squadre provenienti da città italiane e dal resto del mondo, ma non si sono affievolite, invero, le emozioni di chi ha partecipato alla vicenda di questo fantastico torneo sportivo per bambini ed in particolare della comunità e delle famiglie di Grassano che hanno ospitato ed accompagnato le giornate vissute, in mezzo a noi, dalla delegazione di New York.  Al di là del risultato sportivo merita di essere evidenziato il messaggio ideale che accompagna il torneo di Minibasket in Piazza: lo sport come mezzo di partecipazione, di conoscenza, di amicizia, di rispetto delle regole, di superamento di barriere e pregiudizi legati a nazionalismi, lingua, razza e religione. In definitiva si assiste a una festa, che attraverso una sana  competizione di questi mini-atleti , coinvolge tutti nell’ottica di promozione di una società in cui, “abbattendo i muri”, ci sia posto per tutti.
Credo che la comunità di Grassano ha contribuito con entusiasmante partecipazione alla riuscita di questo evento portando alla ribalta del torneo l’insolita iniziativa di presentare una squadra composta da atleti newyorkesi e grassanesi riuscendo, se così si può dire, a catalizzare l’attenzione e la curiosità di tutti. Non posso quindi che ringraziare di vero cuore tutti coloro, i tanti grassanesi e newyorkesi  che hanno contribuito alla realizzazione di questa bella avventura.
Certamente sarà questa una esperienza da replicare  e non potrà che rinsaldare i legami con la comunità di New York e con il sindaco De Blasio per possibili progettualità da mettere in campo per la  promozione di Grassano, della città di Matera e della regione Basilicata.
Per noi questa esperienza significa voler sostenere anche dall’entroterra il  progetto Matera 2019. Era un’occasione  da non perdere ed era dunque necessario iniziare ad aprire un canale di collegamento con New York e ci siamo riusciti nonostante le difficoltà. Devo dire che ha funzionato tutto bene,  come i ragazzi,  anche l’intera amministrazione  ha lavorato di squadra. Una esperienza indimenticabile che ha coinvolto tutta la comunità,  anche chi non ha operativamente partecipato, ma la visibilità mediatica che Grassano ha avuto  nella nostra Regione e Oltreoceano in questi ultimi dieci giorni  attraverso i giornali, televisioni e persino una diretta radiofonica con Radio ICN New York appoggiata a Radio Activity, è stata davvero straordinaria. Rispetto a come sono andate le cose,  dato il ricco programma,   anche dal punto di vista economico abbiamo ottenuto il massimo dell’obiettivo prefissato con una spesa minima grazie soprattutto al sacrificio dei genitori,  di  molti cittadini,  delle associazioni sportive Polisporting 2M, FC Grassano Calcio, Asd Polisporting, dalla Pielle Matera, e di volontariato l’Auser, il  Comitato Feste Popolari, la Crassanum, delle  strutture turistico ricettive, della ditta di autotrasporti Nolè,  ed infine alla disponibilità personale degli amministratori che  non hanno fatto mancare niente agli ospiti”. Gli americani sono andati via da Grassano con una promessa:  replicare per l’anno prossimo.

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