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L’ASM valorizza i ‘pensionati’

Fruire di collaborazioni gratuite per attività, funzioni e progetti da svolgere nell’Asm, coniugando l’interesse pubblico ad una prestazione di elevato standard con l’aspirazione dell’ex dipendente a fornire un supporto, per puro spirito di liberalità. Sono le motivazioni che hanno spinto l’Asm ad adottare nelle scorse settumane un regolamento aziendale (delibera n. 1042 del 2017) che disciplina le ipotesi in cui ex dipendenti possono svolgere incarichi gratuiti per studio, consulenza, partecipazione a progetti di ricerca etc.
Una legge prima (il d.l. 95 del 2012) e due circolari del Ministero della Funzione Pubblica poi (la n. 6 del 2014 e la n. 4 del 2015) hanno infatti ridisegnato la materia degli incarichi a ex dipendenti, vietando gli incarichi retribuiti (il c.d. sliding doors) ma introducendo le collaborazioni gratuite. L’Asm (che già nel 2015 aveva conferito l’incarico di Direttore Sanitario a titolo gratuito al dott. Andrea Sacco) ha perciò deciso di cogliere quest’opportunità, valorizzando concretamente l’esperienza e la professionalità pluridecennale acquisita da medici, infermieri, dirigenti e personale tecnico e amministrativo che, concluso il rapporto di lavoro con l’Azienda, voglia offrire il proprio contributo, senza alcun compenso.
Insomma, un’occasione per non disperdere significativi bagagli di conoscenza e di competenza in numerosissimi settori (sanitario, tecnico, amministrativo), quasi sempre maturate nel corso di carriere pluridecennali. Il primo contratto di collaborazione gratuita dopo l’adozione del regolamento è stato stipulato con il dott. Silvio Anastasio, in quiescenza dal 1 dicembre. Anastasio, dipendente Asm dal 2005, ricoprirà sino a domani l’incarico di direttore della Ginecologia del P.O. di Matera nonché di Direttore del Dipartimento Materno Infantile. Il noto professionista ha accettato l’offerta del Direttore Sanitario Domenico Adduci di svolgere attività di studio e consulenza gratuita per due anni. Si occuperà di valorizzazione del patrimonio informativo aziendale, valutazione delle competenze, omogeneizzazione dei protocolli operativi etc., e coordinerà un panel scientifico istituito nel luglio scorso per lo sviluppo della salute pelvi-perineale femminile, con particolare riguardo allo sviluppo delle tecniche endoscopiche e miniinvasive e la definizione della presa in carico aziendale della gravidanza , messa in sicurezza del percorso nascita con riduzione dei tagli cesarei nelle primigravide.
“Il regolamento sugli incarichi gratuiti -spiega il Direttore Generale Pietro Quinto- è uno strumento che ci consentirà di fruire di professionalità che sentono di poter ancora dare un importante contributo alla nostra collettività. Come nel caso del dott. Anastasio, che, senza alcun compenso, svolgerà per due anni importanti funzioni di studio e consulenza, aiutandoci a migliorare i servizi alle nostre utenti”.

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