BasilicataCultura

L’Avis di Tricarico presenta il libro ‘I racconti di Punteville. Ovvero le mirabolanti cronache degli uomini che viaggiarono nelle città della punteggiatura’

Domani 27 ottobre, alle ore 18.00, nel salone dell’ex biblioteca comunale di Tricarico, in via Rocco Scotellaro, l’Avis di Tricarico presenterà il libro scritto da Gianluca Caporaso e illustrato da Rita Petruccioli “I racconti di Punteville. Ovvero le mirabolanti cronache degli uomini che viaggiarono nelle città della punteggiatura”. Il libro, uscito a settembre 2012 per le Edizioni Lavieri, è stato presentato al festival “Libri per tutti” a Castiglione della Pescaia, in Toscana, presso l’associazione potentina “La luna al guinzaglio” e alla libreria Feltrinelli di Milano. Nel libro di Caporaso, i segni di punteggiatura diventano città: la città di “Puntini puntini”, di “Punto e virgola”, di “Punto esclamativo” e così via. Come in ogni città, gli abitanti di Punteville lavorano, giocano, si innamorano e raccontano storie, per chi ama leggere e per chi ama ascoltare. Ad accompagnare Gianluca Caporaso, nell’esplorazione di Punteville, la professoressa Rita Montinaro, supervisore del tirocinio didattico presso l’Università degli studi della Basilicata nel corso di laurea Scienze della formazione primaria. L’autore, potentino, si occupa di progettazione culturale, di solidarietà e di volontariato. Vicepresidente dell’Avis comunale di Potenza, attualmente riveste l’incarico di coordinatore di delegazione del Centro Servizi per il Volontariato della Basilicata nella sede Potenza. Rita Petruccioli, invece, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Roma e l’École Nationale Supérieure des Arts Décoratifs di Parigi. Sue opere sono state esposte a Berlino, a Barcellona e a Parigi. Come illustratrice, collabora con diverse agenzie di comunicazione e ha pubblicato, con Edizioni Milan, Eli, Tunué e Smemoranda. L’Avis, solitamente associata alla donazione del sangue e al benessere fisico dei cittadini, con questi incontri non solo promuove l’associazione ma nobilita le finalità della stessa, ritenendo di veicolare messaggi e valori oltre quelli propri della solidarietà e del volontariato.

Vito Sacco

 

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