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Lavoro, Giordano: “Occupazione al centro delle politiche economiche”

“L’approvazione avvenuta oggi da parte della Conferenza delle Regioni, punta a sollevare il problema relativo alle risorse necessarie per garantire gli ammortizzatori sociali in deroga. Conseguentemente non può mancare la valorizzazione e promozione su un intervento finalizzato all’occupazione, ch’è per l’UGL Basilicata senza dubbio un’ iniziativa necessaria conditio ad un impegno straordinario a favore del lavoro che deve essere posta al centro delle politiche economiche e sociali della regione e del futuro governo. Il livello di povertà nel nostro territorio, anche tra coloro che hanno un lavoro, mostra l’urgenza di creare più posti di lavoro dignitosi e produttivi. Gli scarsi risultati conseguiti nella creazione di condizioni di lavoro dignitose a livello regionale e nazionale dimostrano quanto sia necessario un maggiore coordinamento e forte concertazione sulle politiche attive del mercato del lavoro”. E’ quanto sostiene Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Ugl Basilicata metalmeccanici per il quale, “senza dubbio và benissimo che è stata affrontata l’emergenza che si sta determinando sul fronte della garanzia economica degli ammortizzatori sociali in deroga ma – continua il segretario Ugl Basilicata – và ribadita l’urgenza che vengano assicurate le risorse necessarie a coprire tutta l’annualità 2012 a tutti i lavoratori e le lavoratrici, che hanno dovuto ricorrere agli ammortizzatori in deroga, il pagamento del dovuto. Ora la politica lucana deve creare la possibilità di un lavoro produttivo impegnandosi anche a favore della piena occupazione ed individuazione delle politiche più adatte alla creazione di posti di lavoro dignitosi e che procurino un giusto reddito”. Per il sindacalista, “è necessario volgere particolare attenzione al numero ingente di giovani donne e uomini lucani disoccupati, offrendo loro supporto tecnico e consulenza in aree che vanno dalla formazione professionale alla microfinanza e allo sviluppo di piccole imprese”.

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