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Lavoro, per Lacorazza priorità agli over 50

“L’annuncio del presidente del Consiglio Gentiloni, che ha indicato l’obiettivo di puntare sull’occupazione giovanile con i provvedimenti della prossima manovra finanziaria, conferma la validità della nostra strategia e delle proposte avanzate in Consiglio regionale sui temi del lavoro”. E’ quanto afferma il consigliere regionale del Pd Piero Lacorazza, il quale auspica che anche in Basilicata possa ripartire al più presto il confronto con le parti sociali e si metta al centro il lavoro, con una attenzione particolare al destino sociale degli over 50.
“Le politiche attive del lavoro devono essere integrate, mettendo insieme le misure annunciate dal Governo nazionale per i giovani e le proposte da noi presentate in Basilicata a sostegno di ‘Industria 4.0’ e di una migliore relazione con la filiera formativa e il rafforzamento dell’alternanza scuola lavoro. – ha detto Lacorazza – Ma oltre a guardare ai giovani resta prioritaria la scelta di politiche a sostegno degli over 50, ed in particolare di quanti, come emerge dai dati Istat, spesso esclusi o messi ai margini del mercato del lavoro, sono troppo giovani per la pensione ma faticano a trovare una nuova occupazione. Una fascia d’età, quella degli over 50, dove si registra il rischio maggiore di povertà e si rischia di scaricare sui figli tale condizione sino a negare il diritto allo studio. Per questo abbiamo proposto una ‘dote finanziaria’ da inserire in un piano articolato ed integrato di interventi, che va dalla mobilità all’accompagnamento per i pensionati precoci. Un piano che tenga conto di forte stimolo per le imprese ad assumere un over 50 sino al coordinamento fra la misura del reddito di cittadinanza regionale e quella del reddito di inclusione avviata a livello nazionale. Crediamo, inoltre, che questa fascia di età possa ancora trovare opportunità nel settore dell’edilizia che vorremmo fosse rilanciato con un nuova ‘219 green’: dalla messa in sicurezza del territorio, alla viabilità fino ad un vero e proprio piano casa green, che sarebbe anche una risposta al mondo delle imprese e delle professioni”.

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