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Le attese del turismo in Basilicate e ‘l’effetto Papaleo’

Operatori turistici, albergatori, titolari di stabilimenti balneari e di imprese di servizi, ristoratori, titolari di agenzie di viaggio della Basilicata devono prepararsi ad una stagione ancora all’insegna dell’incertezza e delle prenotazioni all’ultimo minuto. Purtroppo secondo le prime tendenze raccolte da istituti di ricerca ed associazioni di categoria, le località turistiche lucane sul mare (Maratea, Metapontino), a differenza del Salento e in generale della Puglia, non “riusciranno ad avvantaggiarsi” dalla diserzione dei turisti italiani ed europei dalle località del Nord Africa. Sono le indicazioni di Assoturismo e Cat (Centro Assistenza Tecnica)-Confesercenti in base alle quali le previsioni di Trademark Italia per una riduzione di presenze e arrivi in Basilicata (che è messa insieme alla Calabria) dell’8% e dell’ Ipsos (-4%) hanno buone possibilità di essere smentite.

“La situazione – sottolineano i dirigenti di Assoturismo e Confesercenti – è comunque ‘a macchia di leopardo’, e dipende da alcuni fattori: la fedeltà dei clienti, il rapporto qualità-prezzo, l’orientamento dei consumatori nelle prossime settimane considerate decisive. Se dunque la performance dell’estate 2011 per il settore turistico italiano nel suo complesso sarà assimilabile a quella del 2010, per il comparto meridionale alle solite e vecchie difficoltà ed handicap si aggiunge la concorrenzialità, da una parte, di Grecia e Spagna e, dall’altra, del Salento, Ischia ed altre località del tirreno campano. Tra gli operatori lucani del turismo non si registrano particolari timori per l’instabilità economica, per la crescente disoccupazione, per la cassa integrazione, la mobilità, il precariato. L’estate produrrà un aumento del movimento e delle partenze, alle quali corrisponderà però una leggera diminuzione delle presenze complessive (a causa della frammentazione e della riduzione della durata delle vacanze).

Inoltre, una tendenza che dovrebbe favorire la Basilicata è la scoperta di località e spiagge meno battute: cresce la richiesta di un’Italia alternativa e il film ‘Basilicata coast to coast’ ha ancora un forte richiamo, anche se – avvertono i dirigenti di Assoturismo e Confesercenti – una campagna promo-pubblicitaria ben mirata e attraverso i mezzi giusti (tv, giornali specializzati, quotidiani del centro-nord) e nel mese di giugno potrebbe dare migliori risultati per la scelta di vacanza. Un esempio da imitare è la campagna della Regione Calabria, che ha utilizzato i Bronzi di Riace come testimonial, e che ha calamitato l’attenzione dei vacanzieri del Nord. Anche la vacanza vicino casa sulle spiagge del Metapontino e di Maratea ha bisogno di una nuova promozione”.

”Tutto questo significa –sottolineano gli esperti di Trademark Italia – che il 2011 impegnerà gli operatori lucani che intendono ottenere numeri, cifre e ricavi simili a quelli del 2010: dovranno fare di più e fare meglio nel campo dell’accoglienza, dell’ospitalità e della comunicazione per incrociare la nuova domanda italiana che, aumenterà di volume accorciando spesso la durata dei soggiorni (più arrivi, ma soggiorni più brevi).

Gli italiani hanno scelto sempre dove andare in base a queste variabili: facilità di raggiungimento (vacanza pigra, non dinamica o attiva), sicurezza dei luoghi, assenza di sorprese (anche alimentari), prezzi migliori (prodotti da una forte concorrenza interna alla destinazione), familiarità con il territorio, i luoghi, le infrastrutture, gli eventi; rapporti di familiarità con il gestore dell’alloggio e la sua famiglia; amicizia con altri turisti e con gli ospiti dell’albergo, della spiaggia, etc., “sentiment”, l’insieme di abitudini, memorie e nostalgie. E su questi fattori c’è un modello di impresa di famiglia per l’ospitalità che fa “scuola” e alla quale, non a caso, Assoturismo e il Centro Studi Turistici Thalia hanno assegnato il riconoscimento del Premio Thalia (dedicato alla musa greca dell’arte e ospitalità). E’ la famiglia di Aldo Salerno, due generazioni di albergatori, che gestisce La Tana di Castrocucco di Maratea e che punta proprio sui fattori della fidelizzazione dell’ospite e del rapporto concorrenziale qualità-prezzo. In più c’è il sito Internet diventato strumento indispensabile per la vendita dei pacchetti specie quelli promozionali e per particolari periodi.”

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