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Le parole del teatro. E’ il giorno dei Premi

apollo coronidePremio della critica agli spettacoli Circo equestre Squeglia, regia di Alfredo Arias, Serata a Colono, regia di Mario Martone, La Classe, regia di Nanni Garella. Agli artisti Roberto Zappalà, Pippo del Bono, Imma Villa, Fratelli Mancuso, Alessandro Averone, alle compagnie Babilonia Teatri e Nuvole Teatro – Napoli, al Teatro Pubblico Pugliese per il progetto “Teatri abitati” e, ancora, a Michele Santeramo, Daniela Ardini, Carlo Formigoni, Michalis Traitsis. Premio Paolo Emilio Poesio a Roberto Herlitzka. Premio Hystrio-Anct a Daria Deflorian. Premio Catarsi-Teatri a Neon Teatro (Catania). Premio InScenaOnline a Ludovica Radif.

Nel secondo giorno de “Le parole del Teatro” la critica teatrale italiana, che a Lecce è impegnata nello svolgimento dell’Assemblea Nazionale dell’Associazione Critici Teatrali, premia il teatro. Dalle 17 di oggi 1° novembre (domani per chi legge, ndr), Teatro Paisiello, la Cerimonia di conferimento dei Premi, alla presenza di tutti gli artisti e di tutte le compagnie premiate, che permettono a questo appuntamento e a questa giornata di divenire una vera e propria festa del teatro italiano.

Evidenti le ragioni del Premio, come la stessa ANCT spiega: “Il premio della Critica viene assegnato ogni anno a registi, attori, drammaturghi, festival, studiosi, creatori luci e a tutti coloro che contribuiscono a far crescere, con punte d’eccellenza, il teatro contemporaneo. La filosofia del premio è quella di premiare chi, lavorando bene, è già in luce, ma anche, e soprattutto, le realtà di pregio che vanno nascendo. La consegna del premio è occasione per riflettere sullo stato del teatro, per creare sinergie, per ripensare e rinnovare il rapporto tra teatro e critica militante”. E la necessità di una critica militante sembra essere la migliore chiave di accesso sia per avvicinarsi ai lavori dell’Assemblea che sono in corso da ieri a Lecce a Palazzo Turrisi, sia per comprendere più da vicino i profili delle compagnie e degli artisti premiati.

“Nei nostri premi”, dice Giulio Baffi, presidente Anct, “ci sono certezze esistenti e certezze a venire e sono convinto che compito dell’Associazione sia anche investire sul quel credo che siano.

Premiamo, ad esempio, il Teatro le Nuvole di Napoli per l’importante lavoro che svolgono e perché le difficoltà – e quest’anno sono tantissime – non fermano l’impegno di questa straordinaria compagnia. Premiamo l’esperienza Teatri Abitati del Teatro Pubblico Pugliese perché supera le difficoltà mettendo in cantiere possibilità affinché altri superino le loro: un gioco virtuoso che ha dato frutti evidenti e significativi. Premiando le residenze del Teatro Pubblico Pugliese intendiamo anche premiare un sistema virtuoso possibile che, spero, qualcuno in altre regioni voglia raccogliere avviando un percorso altrettanto interessante. Premiando un sistema virtuoso spero che si legga l’indicazione della necessità della moltiplicazione dei sistemi virtuosi”.

Particolarmente intenso, dunque, il programma della giornata di oggi, nell’ambito del progetto internazionale sostenuto dall’Unione Europea “Walls – Separate words”, promosso da Astràgali Teatro e in collaborazione con una rete partenariale prestigiosa tra cui il Teatro Pubblico Pugliese. Dopo la seconda sessione dell’Assemblea Anct, alle 12.15 Fabio Tolledi presenta il Centro Italiano dell’International Theatre Institute, alla presenza di Thomas Engel, segretario generale del prestigioso ITI tedesco. Alle 17, Teatro Paisiello, Cerimonia di consegna dei Premi della Critica ANCT 2013, e dei Premi delle riviste Hystrio, Inscena Online, Teatri delle Diversità. Subito dopo alle 21, e solo per invito, Teatro Astràgali, Metamorfosi, progetto teatrale sul poema ovidiano avviatosi nel maggio scorso. Uno spettacolo concepito come un vero e proprio work in progress lungo l’intero svolgimento del progetto “Walls” e che, maturato nella fase iniziale della Residenza Artistica in Turchia, è destinato a crescere ulteriormente lungo le tappe successive in Grecia, Francia, Italia, vedendo il suo culmine a giugno, a Nicosia, in uno dei palazzi sventrati dalla guerra nella zona cuscinetto, tra parte greca e parte turca della capitale cipriota.

Domani, 2 novembre, “Le parole del teatro” farà scalo infine a Mesagne. Riflettori puntati sul Progetto “Walls – Separate Words”, e dunque sulle Residenze Teatrali, cui è praticamente dedicata l’intera giornata. L’esperienza di “Teatri Abitati” si aprirà nel Castello di Mesagne con “Le Residenze teatrali: spazi, creazione, territori”, e si concluderà nel Teatro Comunale di Mesagne con “Le Residenze pugliesi si presentano alla critica teatrale”. Tra i due momenti, alle 12.30, nel Teatro Comunale, la compagnia Thalassia presenterà “Aspettando il vento”.

 

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