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Le prime conseguenze della mancata parifica della Corte dei Conti

I rilievi mossi dalla Corte dei Conti sull’esercizio finanziario 2015 della Regione Basilicata pesano come macigni, nonostante le rassicurazioni degli esponenti della maggioranza. Le conseguenze non saranno proprio indolore. Come abbiamo sostenuto dal primo momento la Giunta avrebbe dovuto incidere, nell’ambito della spesa Pubblica Regionale, sugli sprechi, che sono molti evitando di toccare i servizi ai cittadini.
Più facile a dirsi che a farsi, soprattutto per la Giunta Regionale lucana, che avrebbe dovuto intervenire sulla spesa clientelare, che da decenni alimenta i consensi del centrosinistra lucano.
Con la Deliberazione di Giunta Regionale n. 1354 del 23/11/2016, sono iniziate le rideterminazioni di alcuni preimpegni. In pratica vengono annullati alcuni preimpegni di spesa, somme non utilizzate ma che rientravano comunque nella programmazione regionale ed erano destinate a determinati interventi.
Il suddetto provvedimento tocca settori chiave ed importanti per l’intera Regione Basilicata, il Piano Regione dello Sport, la stabilizzazione dei Socialmente utili e l’assegnazione fondi ai Consorzi di Bonifica per la Bonifica integrale.
Cifre non proprio minimali che seppur inerenti provvedimenti non ancora attuati, che vanno ad incidere su investimenti già programmati.
Per citare alcuni esempi vengono annullati due finanziamenti di € 2.000.000,00 ciascuno, riguardanti la realizzazione di schemi irrigui e connesse opere di bonifica per opere di adeguamento degli impianti ed interventi di ripristino e manutenzione delle opere di bonifica. Entrambi a favore dei Consorzi di Bonifica Bradano e Matoponto, Alta Val d’Agri e Vulture Alto Bradano.
Vengono annullati alcuni capitoli inerenti il Piano Regionale Annuale dello Sport anno 2015, relativi a stanziamenti 2016 per l’ammontare complessivo di € 2.210.000,00.
È iniziata una vera propria spending review alla lucana che con puro senso ragionieristico taglia pre impegni spesa per cercare di colmare il pesante “buco” di bilancio creato.
Sta iniziando una percorso di tagli che non avremmo mai voluto vedere, dove a farne le spese è la Basilicata e la sua programmazione. Se questo è il preludio, siamo certi che Pittella e la sua maggioranza tenderanno di proteggere fino alla fine le spese clientelari, quelle che garantiscono il consenso elettorale.

Gianni Rosa – Fratelli d’Italia/Alleanza Nazionale

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