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Lecce, 3500 nuovi parcheggi nei prossimi mesi

Tremila e cinquecento nuovi parcheggi nei prossimi quattro mesi. E’ l’esito, per certi versi insperato, della raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta a Lecce, affidata alla ditta ‘Monteco’ dei Montinaro, e già avviata a Villa Convento, al rione San Pio e nel centro storico. Nel capoluogo salentino, in questi giorni, è cominciata la fase di eliminazione dei cassonetti dalle strade, per fare posto a nuovi spazi per il parcheggio delle vetture. La controindicazione è che, senza bidoni per l’immondizia e ancora impreparati ad una differenziazione corretta, i residenti di San Pio, in particolare, hanno abbandonato i sacchetti dei rifiuti per strada. E ieri, ad ogni angolo, c’era un piccolo cumulo di rifiuti.
Ma l’amministrazione cittadina ha subito ovviato, dato che già da stamane, come ha confermato l’assessore all’Ambiente, Andrea Guido, i vigili affiancheranno gli operatori ecologici nella raccolta e verificheranno i sacchetti abbandonati lungo le strade, cercando di risalire ai proprietari.
“La fase di sensibilizzazione è finita – ha detto Guido – e sebbene sia fisiologico un certo adattamento dopo l’eliminazione dei cassonetti, ora basta, perchè a tutto c’è un limite. Controlleremo i sacchetti e procederemo con le sanzioni”. Anche perché, a circa due mesi dall’avvio del servizio a San Pio e nel centro barocco, deve partire la differenziata “porta a porta” anche negli altri quartieri, ben più grandi e popolosi. E la ditta Monteco ha 6 mesi a disposizione per completare l’avvio, come da capitolato d’appalto.
Sulla questione parcheggi, l’assessore Guido ha ‘catechizzato’ la cittadinanza: “Invito i cittadini a differenziare bene i rifiutim anche per accelerare l’eliminazione dei cassonetti. La nostra città gode di 200 posti auto in più nelle tre zone pilota, e nei prossimi 4 mesi ne recupereremo altri 3500, anche se non tutti saranno contraddistinti dalle strisce blu. Differenziare e riciclare conviene, è necessario ribadirlo con forza se davvero vogliamo compiere un salto di qualità decisivo e avviare un cambiamento radicale. Tremila e cinquecento posti in più per i nostri mezzi di locomozione in città, in questo preciso momento, significano un netto miglioramento per la viabilità e per la fruizione di Lecce; raggiungere quota +5% di differenziata rispetto all’anno scorso significa scongiurare l’imposizione da parte della Regione Puglia di un ulteriore e gravoso balzello ai danni di tutti i leccesi”.

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