Lecce, l’amministrazione comunale lavora alla realizzazione del Centro polifunzionale di via Potenza

Spostare l’attività sportiva tennistica in periferia e restituire l’area del Circolo Tennis alla città per una maggiore valorizzazione delle Mura Urbiche e del polo universitario.
L’amministrazione comunale di Lecce – ufficio Lavori Pubblici – sta lavorando alla realizzazione del Centro Polifunzionale di via Potenza, che diventerà il centro dell’attività tennistica; previsti 10 campi, di cui 3 coperti, due polifunzionali (pallavolo, calcio) e uno di paddle su un’area di 24mila metri quadrati con tanto di spogliatori, tribune, bar. Un centro sportivo alla periferia della città che costerà 3 milioni di euro – da realizzarsi entro il 2019 – e che consentirà agli sportivi leccesi di avere a disposizione un centro moderno in cui praticare lo sport gratuitamente. Il progetto è stato presentato ieri, oggetto di discussione in commissione Lavori pubblici presieduta dal consigliere Maria Angela Spagnolo a cui hanno preso parte anche il dirigente dei Lavori pubblici Maurizio Guido e l’assessore e vice sindaco Alessandro Delli Noci.
La commissione ha votato per una variante necessaria per la realizzazione del progetto che sarà votato lunedì 2 ottobre in consiglio comunale; un argomento che ha riportato alla luce il vecchio progetto dell’amministrazione Perrone finanziato con tre milioni di euro, di cui due milioni provenienti dal progetto di Riqualificazione delle periferie e uno da Contratti di quartiere e che prevedeva la realizzazione di un centro sportivo polifunzionale con tanto di piscina comunale. Piscina che non vedrà la luce perché nei pressi dell’area su cui sorgerà il centro esiste un centro sportivo privato e l’amministrazione Perrone aveva ritenuto di non dover realizzare la piscina pubblica. Una decisione che fece discutere, ma sulla quale oggi non si può tornare indietro. A ricordare la vicenda e la necessità di realizzare la piscina a servizio della città è stato il consigliere del Pd Antonio Torricelli che ha chiesto anche quali siano le intenzioni dell’amministrazione comunale circa la nascita di altri nove campi da tennis che per una città come Lecce sembrano essere esagerati – se si contano anche quelli del Circolo