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Lecce, pubblicato il bando per la concessione dello stadio “Via del Mare”

Il comune di Lecce ha pubblicato il bando di gara finalizzato alla concessione del diritto di superficie per 30 anni dello stadio comunale “Via del Mare”. 
Le offerte potranno essere presentate entro il 4 luglio, e sono previste due modalità di affidamento dell’impianto sportivo: la prima prevede una offerta in aumento rispetto al prezzo posto a base di gara (5.299.190,68 euro, valore stimato sulla base della perizia tecnica disposta dall’amministrazione), mentre la seconda opzione prevede un pagamento dilazionato del diritto di superficie, con un prezzo in aumento rispetto al canone annuo fissato a 328.778,66 euro. La quota di “affitto” dovrà essere pagata ogni anno dall’aggiudicatario per tutti i 30 anni di validità del diritto di superficie, per una spesa totale di circa di 9,8 milioni di euro. 
Il privato sarà obbligato ad adempiere ai lavori necessari per l’iscrizione al campionato professionistico, eseguendo tutte le opere di adeguamento strutturale impiantistico necessari per il rinnovo del certificato di agibilità e per assicurare alla struttura i requisiti minimi infrastrutturali. 
L’aggiudicatario, inoltre, dovrà provvedere alle tasse e ai tributi sugli immobili, le opere di manutenzione ordinaria e straordinaria non solo del campo da gioco ma anche delle aree a parcheggio a ridosso della Tribuna Est e della Tribuna Centrale e di tutte quelle comprese nel trasferimento di superficie. Il Comune avrà facoltà di utilizzare gratuitamente per 10 giornate all’anno l’impianto sportivo per lo svolgimento di iniziative ed eventi pubblici.
L’aggiudicatario dovrà concedere gratuitamente al Comune di Lecce, in concomitanza delle Festività di Sant’Oronzo, prevista dal 21 agosto al 28 agosto di ogni anno, l’uso del piazzale Rozzi per il posizionamento delle attrazioni dello spettacolo viaggiante e precisamente dell’area del medesimo piazzale, delimitata dal guardrail adiacente alla strada Lecce-San Cataldo, dal viale dello stadio denominato Giovanni Paolo II e dai paletti di delimitazione prospicienti la Tribuna Est, lasciando comunque sgombra per motivi di sicurezza la zona tra il recinto dello stadio e il piazzale. Tra le altre cose, il privato dovrà eseguire a proprie spese interventi di pulizia e rimozione dei rifiuti seguendo ovviamente le regole della raccolta differenziata.

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