CronacaPuglia

Liberiamo i Saperi per liberare le persone!

Il 12 ottobre decine di migliaia di studentesse e studenti sono scesi in piazza per dire no alla privatizzazione di scuola e università, per dire no alla Legge Aprea, per contrastare le politiche di austerity che stanno distruggendo il diritto allo studio e al futuro.

La politica non ha fatto altro che ricorrere ad appellativi offensivi, cercando di screditare gli studenti, atteggiamento tipico di chi non è in grado di dare una risposta concreta: Noi non ci fermiamo. Per questo stiamo proseguendo dentro le scuole e le università una mobilitazione prolungata di assemblee, occupazioni, autogestioni. In questa 3 giorni partita mercoledì 24, vogliamo pensare ad un’altra scuola e un’altra università, che tornino ad essere laboratori culturali pronti a proporre e praticare un altro modello di società.

Anche a Foggia gli studenti del ‘’Liceo Volta’’, ‘Liceo ’Marconi’’, ‘’Liceo Lanza-Perugini’’ nelle scuole superiori e i ragazzi di Link Foggia nell’ Università, con modalità diverse, hanno fatto assemblee, autogestioni, occupazioni, momenti di informazione e sensibilizzazione.

Infatti, nei luoghi di formazione, troppo spesso, gli studenti vivono una condizione di passività e indifferenza provocate da una scarsa possibilità di incidere nelle decisioni e da una scarsa possibilità di partecipare. Tutto ciò a partire dalla didattica, troppo appiattita su nozionismo e lezioni frontali, priva di ore nelle quali noi studenti possiamo confrontarci sull’attualità, sulle crisi economiche e ambientali, sui provvedimenti governativi che incidono sulle nostre vite, sui diritti e su tante altre tematiche quotidianamente tralasciate. Questa tre giorni di mobilitazioni è lo strumento che ci permette di riappropriarci di questi luoghi, di tornare protagonisti e di decidere dal basso cosa e come studiare.

Come sempre non ci limitiamo alla sterile contestazione ma abbiamo lanciato una proposta: il “Manifesto di liberazione dei Saperi” (www.saperiliberi.it).

“Costruire un manifesto per la liberazione dei Saperi vuol dire pensare, al tempo della crisi, di ristabilire come priorità il rilancio del ruolo dei Saperi nella società per costruire un diverso modello di sviluppo…Si tratta di una lotta d’attacco capace di ripubblicizzare scuole e università, svuotati dalla loro natura pubblica e dati in pasto ai privati con la politica di tagli e dequalificazione dei processi formativi. Vogliamo che il sapere torni ad essere il luogo e il tempo dell’emancipazione collettiva, che la produzione cognitiva, la ricerca, la creazione di pensiero sia costruita attorno ad un modello di società che rifiuti la guerra, lo sfruttamento ambientale e che metta al centro la libertà come valore collettivo basata sulla giustizia sociale e l’eguaglianza sostanziale per tutte e tutti…I saperi sono frutto di un atto cooperativo e sociale; i saperi sono processi ibridi, informali, ma soprattutto non sono recintabili.”

Noi vogliamo essere la promessa di un domani migliore a partire dalle classi e facoltà.

Rete della conoscenza Puglia

Link Foggia

Uds Foggia

 

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