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Liuzzi (M5S) su Matera 2019 e trasparenza Fondazione

Mentre oggi a Firenze si sta svolgendo il G7 per la cultura, alla Camera dei Deputati si è svolta un’interpellanza urgente – a prima firma della parlamentare lucana del M5S Mirella Liuzzi – su uno degli appuntamenti culturali più importanti del nostro Paese: Matera capitale europea della cultura 2019. La pentastellata ha evidenziato che a soli 21 mesi dalla scadenza ufficiale, poco o nulla è stato fatto. La Liuzzi ha chiesto quindi al Ministro Franceschini un intervento immediato per porre fine all’immobilismo del progetto e contestualmente di vigilare sulla trasparenza dell’operato della Fondazione Matera-Basilicata 2019, organismo atto a portare a compimento gli interventi per la città. La risposta del Governo non ha però soddisfatto il M5S.
“Il Governo che per questo progetto ha stanziato ben 11 milioni di euro di soldi pubblici, non ha dato una risposta alle questioni che abbiamo posto. I finanziamenti ci sono, 52 milioni di euro per l’esattezza, ma mancano le delibere sia della Regione Basilicata sia del Comune di Matera per sbloccare i fondi. Questo problema è stato evidenziato anche dallo stesso Direttore Verri il quale ha reso noto durante il consiglio comunale dello scorso febbraio, che per l’anno 2016 la Fondazione ha operato con soli 1 milione e 800 mila euro e al 40% delle sue potenzialità. Inoltre abbiamo sottolineato le ombre legate alla poca trasparenza sui bandi della Fondazione con particolare riferimento alla selezione dei manager culturale e amministrativo avvenuta nel mese di gennaio 2017, in cui era stata denunciata la mancata pubblicazione della graduatoria per via di questione di privacy. Eppure solo pochi giorni fa le graduatorie sono state pubblicate.
Il cambio dello Statuto della Fondazione è stato un altro tassello dolente in termini di trasparenza. Infatti pare che sia stato modificato senza interpellare il Consiglio Comunale che figurava tra gli organi costituenti della Fondazione, prima estromesso dai soci fondatori e poi reinserito pochi giorni fa in un’ulteriore modifica dello Statuto.
E’ evidente che la situazione di immobilismo del progetto Matera 2019 sia dovuta anche al fatto che la Giunta Comunale della città Matera, sia sotto scacco della sua stessa maggioranza formata da un’accozzaglia inconsistente di centrodestra, esuli PD, forze di centro e che ora si appresta, in perfetto stile nazionale, probabilmente ad un inciucio con il PD. Infine, sia il Presidente della Regione Pittella sia il Direttore artistico Paolo Verri hanno auspicato al Commissariamento della Fondazione, di fatto, ammettendo il fallimento del progetto Matera 2019” ha dichiarato la parlamentare Mirella Liuzzi.
Conclude la pentastellata “La nomina di Capitale Europea ha acceso un faro non solo sulla città di Matera ma su tutta la Regione. E’ l’occasione che aspettavamo da tempo ma, ancora una volta, ci troviamo di fronte ad una Ferrari lasciata senza motore. Un progetto che sin dall’inizio ha tagliato fuori la partecipazione dei cittadini. Se la città non avrà consolidato nessun tipo di offerta culturale entro il 2019 faremo una figuraccia internazionale eclatante. Purtroppo il Ministro ha chiaramente detto che non ha intenzione di intervenire ma allo stesso tempo si fregia del titolo di Matera Capitale europea della Cultura. Come può un Governo usare il titolo di Matera 2019 per farsi campagna elettorale, vantarsi di tale risultato, e al momento in cui ci sono dei problemi lavarsene le mani? ”.

Mirella Liuzzi – Portavoce del M5S alla Camera dei Deputati

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