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Lo sviluppo della costa

Presso la Sala San Felice del Comune di Giovinazzo (BA), il prossimo 19 maggio, alle ore 18, l’Amministrazione, parte integrante del comitato promotore del GAC “Terre di Mare”, a cui partecipano anche i Comuni di Molfetta e Bisceglie, incontra la cittadinanza, gli operatori economici e le associazioni, per illustrare le modalità di accesso al FEP- Fondo Europeo per la Pesca- e gli obbiettivi che l’Ente si è posto all’interno del Piano di Sviluppo Costiero, ad oggi in via di definizione. La stesura del PSC – Piano di Sviluppo Costiero – da concludersi entro il 24 giugno p.v., passa attraverso incontri di consultazione, partecipazione e confronto con il territorio, procedura questa fortemente incoraggiata dalla Comunità Europea, la quale predilige da sempre un approccio bottom up, ovvero dal basso.

La rassegna di appuntamenti calendarizzati dall’amministrazione giovinazzese è stata intesa anche a far avvicinare i non addetti ai lavori ad argomenti quali la gestione di Fondi Comunitari o la Programmazione Regionale, al fine di esplicitare meglio le ricadute sul territorio, cogliendo l’occasione per informare i cittadini rispetto alle scelte dell’ente, e dunque ricercare una loro piena condivisione. Questo incontro del 19 maggio, a cui parteciperà il Sindaco Natalicchio e Giuseppe Polacco, delegato in rappresentanza della municipalità all’interno del gruppo di supporto tecnico del GAC, avvia la fase finale di animazione del territorio prevista dal Comitato Promotore, iniziata l’ultima settimana del mese d’aprile; il Comune di Giovinazzo, ha infatti voluto innanzitutto sensibilizzare gli operatori del settore pesca e gli operatori economici, incontrandoli e sollecitandoli a prendere visione della strategia proposta, con lo scopo di far emergere necessità e problematiche precipue, e dunque di verificare l’aderenza della strategia di intervento prevista a quelle esigenze che dovessero essere espresse. Durante tutti gli incontri, così come avverrà anche nel prossimo, è stato distribuito materiale divulgativo ed un questionario da compilare in ogni sua parte perché sia d’ausilio all’esame di contesto che il gruppo di supporto tecnico del GAC vuole effettuare

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