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Manovra da 1 miliardo di euro per la Regione Puglia

Una manovra da 1 miliardo di euro, centesimo più, centesimo meno. È questa la cifra stanziata per le spese della Regione Puglia per il prossimo anno, al termine della riunione di giunta conclusasi questa notte e convocata dal Presidente Nichi Vendola

Ultimi ritocchi al Bilancio di Previsione 2011. Tra questi: la stretta alle spese imposta dal Patto di Stabilità e il taglio di 302 milioni sui capitoli destinatari dei trasferimenti statali.

Trasporti (in particolare quello pubblico locale), agricoltura e welfare, i settori più “falcidiati”, come ha confermato l’assessore al Bilancio Michele Pelillo, che ha definito ‘difficile’ la manovra.

Ben più duri i toni usati dal governatore della Puglia. “Lacrime nostre, sangue del popolo”, ha detto infatti Nichi Vendola al termine della riunione.

Il Presidente della Regione aveva in effetti annunciato più volte ciò che avrebbero comportato i pesanti tagli fatti dal governo Berlusconi (si parla di 302 milioni di euro per la Puglia) sulle competenze che lo Stato ha trasferito alle regioni.

“La Regione Puglia – ha aggiunto Vendola – con circa un miliardo di euro organizza la propria esistenza: a malapena si potranno pagare gli stipendi e poco più”.

Cifre a parte, bisogna tenere in considerazione anche il piano straordinario per il lavoro che Vendola intende annunciare ai pugliesi per Natale, oltre a quello riguardante l’abolizione dell’addizionale Irap (0,90%) a favore delle nuove imprese.

C’è chi però, come il capogruppo Pdl Rocco Palese, ritiene l’esenzione Irap nient’altro che una bufala.

“Non è la Regione a prevedere questa possibilità di sgravio per le nuove aziende, ma è il Governo Berlusconi; in secondo luogo sembrano aver dimenticato tutti che nella nostra Regione, per scelta della giunta Vendola, le aziende pagano l’Irap più cara dell’1% rispetto ad altre Regioni, il che si traduce – sottolinea Palese –  in oltre 220 milioni di euro l’anno che le aziende pugliesi versano in più (800 milioni le tasse complessive maggiorate in questi anni) per contribuire al finanziamento di sprechi, sperperi, clientele acquisti ingiustificati di beni da parte delle Asl”.

Non si tratterrebbe di alcuno sgravio, quindi. Di questo avviso sembrerebbe anche Margherita Mastromauro, deputata del Pd, che chiede l’estensione dell’abolizione Irap a tutti.

L’unico che ha tratto solo benefici dal ‘disegno’ della giunta pugliese è il sindaco di Bari Michele Emiliano. Destinati, infatti, 2 milioni di euro per il Teatro Petruzzelli, segno che su alcuni temi a Vendola piace andare in direzione uguale e contraria a quella del governo nazionale.

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