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Matera, approvato all’unanimità il Piano urbano della mobilità

Nella seduta di ieri il Consiglio comunale di Matera ha approvato all’unanimità il Piano urbano della mobilità. “E’ il prezioso risultato – afferma il sindaco, Salvatore Adduce – di un proficuo lavoro svolto dai consiglieri comunali impegnati nelle commissioni consiliari e degli utili contributi arrivati da tutte le forze politiche presenti nell’assemblea municipale”. Nel corso della seduta la discussione si è concentrata sulle 6 osservazioni al Pum arrivate dai cittadini che contenevano complessivamente un’ottantina di quesiti e sulle considerazioni fatte dalla commissione consiliare competente..

“Fra le decisioni più importanti – rileva Adduce – la decisione di non realizzare volumi su piazza della Visitazione, di rendere pedonale la parte prospiciente il Palazzo di città”. La discussione ha affrontato anche temi come l’estensione della metropolitana leggera e la possibilità di realizzare impianti ettometrici”. Durante la sospensione del Consiglio comunale è intervenuto l’ing. Tito Berti Nulli, della società Sintagma, che ha realizzato lo studio.

“Al fine di individuare l’entità delle correnti veicolari sul territorio – ha detto – sono state effettuate indagini di traffico con conteggio dei flussi in sezioni al cordone e sezioni interne; contestualmente è stato svolto il rilievo della sosta dell’intero centro urbano, finalizzato alla definizione dell’attuale offerta di parcheggio e all’individuazione della domanda oraria di sosta. Per evidenziare le peculiarità e le criticità del servizio di trasporto pubblico urbano, extraurbano e ferroviario è stata effettuata un’indagine sui saliti e discesi a bordo dei mezzi del TPL urbano e alle fermate del TPL extraurbano e delle Ferrovie Appulo Lucane.

“Dal rapporto – afferma l’assessore alla Mobilità urbana, Sergio Cappella – si evince un forte sbilanciamento verso l’utilizzo del mezzo privato, ben evidenziato dalle analisi di traffico eseguite e dal modello di simulazione predisposto per il Pum. Per contrastare questo sbilanciamento viene proposta un’incisiva politica di infrastrutturazione, “materiale e immateriale”, e che prevede interventi sul sistema stradale, sul trasporto pubblico su gomma e ferro, sulla mobilità sostenibile, sulla riorganizzazione della sosta, sul nodo strategico di piazza della Visitazione”.

“Con l’approvazione del Pum – ha aggiunto il sindaco – manteniamo un altro impegno assunto con la città portando Matera nell’elenco ancora ristretto delle città italiane che hanno già approvato il Piano urbano della mobilità. Il Pum – ha precisato Adduce – non riguarda solo la realizzazione di rotatorie, ma va in direzione anche della nostra idea di mobilità che guarda con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla riduzione dei mezzi su gomma, alla integrazione ferro – gomma, alla costruzione di un sistema di piste ciclabili che abbiamo già iniziato a realizzare”.

 

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