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Matera Capitale Europea 2019, le istituzioni programmano le azioni di sviluppo

Consiglio comunale Matera 2019 Sindaci PugliesiConsiglio comunale Matera 2019 Rappresentanti istituzioni lucane

Consiglio Comunale Matera Sindaci di BasilicataConsiglio Comunale Matera 2019 Gianpiero Perri

Consiglio comunale Matera 2019 Sindaci di Basilicata 2 Consiglio Comunale Matera 2019 Sindaci e partecipanti

Ieri mattina, nel Cineteatro Duni di Matera, si e’ svolta un’importante seduta del Consiglio comunale promosso dall’Amministrazione Comunale per celebrare il primo anno della Città dei Sassi, da Capitale Europea della Cultura per il 2019. L’incontro si aperto con un minuto di raccoglimento per ricordare i due studenti dell’Itc Olivetti tragicamente scomparsi giovedì 8 ottobre. Nell’amara commemorazione dei due giovani, il sindaco di Matera Raffaello De Ruggieri ha ricordato che grazie ai fondi di Matera 2019 il Parco di Serra Rifusa potrà finalmente essere completato e l’Amministrazione lo dedicherà a ricordo di Davide Belgrano e Giuseppe Lasaponara assegnando il nome di Parco degli Angeli.

Presenti stamani all’appuntamento il prefetto di Matera Antonella Bellomo, i massimi rappresentanti delle Forze dell’Ordine, il Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella, numerosi sindaci della Basilicata e dell’area murgiana, in particolare di Altamura, Gravina, Ginosa, Santeramo in Colle e Gioia del Colle, i parlamentari Roberto Speranza, Maria Antezza, Cosimo Latronico e Tito Di Maggio, i consiglieri regionali Achille Spada, Roberto Cifarelli, Paolo Castelluccio.

Il primo cittadino Raffaello De Ruggieri  sottolinea quindi il tema centrale legato al successo di Matera 2019. “Dobbiamo considerare questo appuntamento non come commemorazione o semplice cerimonia ma come occasione per favorire sviluppo e lavoro per il nostro territorio. C’è chi ha scritto “Se ce l’ha fatta Matera ce la può fare l’Italia”. Io dico che Matera deve diventare un modello per il rilancio di tutto il Mezzogiorno. Un modello che trova nel lavoro il punto di fissaggio e nella cultura il fattore che stimola la creatività di una popolazione. Ritengo che questo luogo avrebbe stregato il più imparziale deei commissari. E ricordo anche un’altra dichiarazione scaturita dalla nostra vittoria: “Tramite Matera il Sud è tornato a parlare. E’ vero, dopo anni di silenzio Matera può finalmente parlare al mondo e pretendere quelle infrastrutture necessarie per offrire ai visitatori i servizi di una città europea.

Ecco perchè ritengo che questo consiglio comunale aperto deve tradursi in un seminario di lavoro per trasferire proposte al governo nazionale. Partiamo dalla ferrovia. Entro il 2018 Matera sarà collegata a Bari in 50 minuti. E’ il primo tassello per arrivare al collegamento trasversale Bari-Pollino. Al Governo abbiamo anche chiesto di realizzare la strada Ferrandina-Matera-Gioia del Colle. Una strada che consentirà non solo di raggiungere in sicurezza la Basentana ma anche per collegarci finalmente ad un casello autostradale distante appena 28 chilometri da Matera.

Abbiamo la necessità di collegarci in tempi rapidi all’aeroporto di Bari,  al porto di Taranto e al sud Barese in modo da intercettare quei visitatori disposti a spendere anche 500 euro per dormire una notte a Fasano, Cisternino, Alberobello, Monopoli, Castellana Grotte, Polignano a mare. Questi visitatori potranno così scoprire non solo Matera ma anche le altre bellezze della Basilicata, penso a Pietrapertosa, Castelmezzano, Acerenza, Venosa e Melfi. Dobbiamo mettere in collegamento tre aree industriali che non si parlano e in cui non c’è un’alleanza gestionale e produttiva, mi riferisco a Valbasento, La Martella e Jesce. Non è il libro dei sogni. Perchè oggi la presenza del Presidente della Regione Basilicata Marcello Pittella dà forza e autorevolezza a questo progetto per Matera 2019. Un progetto che va attuato senza divisioni, perchè siamo tutti figli di questo territorio. Io credo in una visione di unione, di solidarietà meridionale sui quali tracciare i nostri percorsi. Dobbiamo lavorare per un allentamento dei vincoli di bilancio per spendere i fondi in cassa bloccati dal patto di stabilità sia per la città di Matera sia per realizzare quanto previsto per Matera 2019, l’attuazione delle cosiddette ZES, ex zone franche urbane, il rafforzamento della pianta organica, un piano straordinario delle infrastrutture e la creazione di contratti istituzionali con il governo nazionale e regionale.

Per raggiungere i nostri obiettivi sarà importante anche il lavoro di tutti gli altri sindaci della nostra regione. Insieme dobbiamo ritrovare la forza di autorità sociale di cui siamo portatori. Per farlo dobbiamo spogliarci delle clientele, delle connivenze, delle corruzioni. Ecco perchè ritengo che Matera non ha bisogno di commissari o di vigilanti, come è accaduto per l’Expo dove hanno chiamato Cantone. Noi abbiamo l’onestà e dobbiamo dimostrare che in questo modo siamo capaci di costruire occupazione e sviluppo”.

 Quindi l’intervento di Paolo Verri, via skype: “Mi unisco al dolore della città per la perdita dei due ragazzi – ha ricordato Verri – e mi spiace non essere fisicamente con voi a causa di un piccolo problema di famiglia”. Poi affronta la questione relativa al suo incarico nella Fondazione Matera 2019: “In questi giorni c’è stato troppo clamore sul mio nome. Ringrazio De Filippo, Pittella, Adduce e De Ruggieri per la stima nei miei confronti. Sono certo che potremo continuare a lavorare in assoluta autonomia come abbiamo fatto fino a questo momento. Adesso comunque è arrivato il momento di smettere di parlare perchè dobbiamo pensare solo a lavorare. Quindi dico ai media di smettere di parlare di contrasti perchè in questo momento ci interessa solo un obiettivo, realizzare i progetti per Matera 2019”.

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