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Matera, Cotugno riaccende il dibattito sui Pisus-Fal

Il Consiglio Comunale di Matera del 19 dicembre 2011, dopo un ampio dibattito, ha votato per la sospensione della delibera di giunta che approvava il protocollo d’intesa tra Comune e FAL per la realizzazione del prolungamento del tratto ferroviario fino all’ospedale Madonna delle Grazie.

Quel consiglio ha fatto riemergere una serie di questioni rimaste in ombra e che solo in parte sono state riprese dal dibattito di questi ultimi giorni.

Quel consiglio ci consegna un tema che non può più essere sottovalutato e tantomeno sottaciuto : il rapporto tra Sindaco – giunta – maggioranza e Consiglio. Un’attenta ed approfondita valutazione politica dell’azione dell’amministrazione ci dice che occorre fare molto di più. Quel Consiglio riafferma allo stesso tempo che non possono esserci scorciatoie quando in ballo c’è il futuro della città e che il coinvolgimento dei consiglieri e dei cittadini è non solo utile ma indispensabile. Ci avviamo a discutere e possibilmente approvare importanti strumenti che potranno ridisegnare la città: Piano Strutturale, Piano della Mobilità, Regolamento Urbanistico e riprenderemo la discussione sul Piano strategico ed allo stesso tempo dobbiamo impegnare le risorse disponibili con i PISUS. Abbiamo bisogno di utilizzare al meglio la rete ferroviaria disponibile e allo stesso tempo rendere più fluido il traffico in città; dobbiamo ridurre l’uso delle auto private, chiudere al traffico il centro storico, far sostare tutti i bus turistici ed extraurbani in un punto periferico della città ed ampliare l’offerta di trasporto pubblico locale con un forte impulso alla integrazione tra ferro e gomma senza che ciò pesi sulle casse dell’amministrazione o su quelle dei cittadini. Non siamo quindi dentro una campagna referendaria che ci deve portare a scegliere tra metropolitana e tangenziale e sarebbe sbagliato ridurre tutto a questo inutile dualismo.

Dobbiamo invece avere la capacità di guardare al futuro della nostra città ed al suo possibile modello di sviluppo per costruire le positive relazioni tra strumenti di urbanistica con quelli per la mobilità e con quelli che possono disegnare le trasformazioni economiche e sociali.

Intanto possiamo rendere fruibile al trasporto pubblico locale l’attuale tracciato delle Fal integrandolo con il trasporto pubblico su gomma; possiamo risolvere il nodo stradale del “pino” con un intervento leggero; possiamo riguardare con più attenzione e forse lungimiranza le schede dei PISUS.

Credo ancora che il consiglio del 19 dicembre ci dica, con estrema chiarezza, che quando i temi sono importanti ovvero riguardano gli indirizzi o gli strumenti di programmazione, la costruzione dei processi decisionali deve essere ampia e partecipata.

Su questo tema abbiamo bisogno – di approfondire innanzitutto nei gruppi, nelle sedi politiche, nella maggioranza, nelle commissioni e quindi con tutti gli altri soggetti economici e sociali.

Angelo Cotugno – Consigliere comunale PD

 

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