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Matera, i cittadini del quartiere San Giacomo chiedono giustizia e verità

Il Comune di Matera sta inviando a circa 500 famiglie residenti nel PEEP di San Giacomo 2, a seguito di una ulteriore delibera della Giunta Comunale di Matera del 2 agosto u.s., avvisi di messa in mora per il pagamento di importi che variano da 6 a 8 mila euro, da saldare entro trenta giorno dalla comunicazione. Tali avvisi non riportano alcuna specifica sui reali costi addebitati e non rispondono ad alcun criterio di ragionevolezza nei calcoli per l’acquisizione delle aree interessate sulle quali sono stati costruiti, negli anni ’80, alloggi di edilizia economica e popolare.

“I cittadini del Peep di San Giacomo 2 – ha affermato Angelo Festa, Segretario Generale dell’Adiconsum Cisl –negli anni ‘80, hanno costruito le loro abitazioni su aree, edificabili private, individuate dal Comune di Matera. Nella convenzione sottoscritta, all’epoca dei fatti, tra i Presidenti delle Cooperative e l’Amministrazione comunale, vengono riportati gli estremi del decreto di occupazione d’urgenza e l’impegno del Comune a procedere con l’esproprio definitivo dei suoli.

Il Comune non ha proceduto a completare quest’ultimo adempimento di esproprio nel termine massimo di cinque anni previsto dalla legge. Per tali motivi l’Amministrazione Comunale è stata condannata nei vari giudizi dal Tribunale di Matera a pagare ai proprietari dei suoli il valore di mercato dei terreni, più gli interessi, più le spese legali, rivalutazione, etc.. Tutto ciò ha fatto lievitare i costi dei suoli del 400 per cento, che ora si vogliono recuperare dalle tasche dei cittadini”.

Le cooperative interessate sono: Coop. Villa Timmari (Via Bradano- Via Basento), Coop. Alaska (Via Bradano), Coop. Aquila (Via Agri), Coop. Beta Emme (Via Agri), Coop. California (Via Bradano), Coop. Fermi (Via Bradano), Coop. Ettorre (Via Basento), Coop. Macamarda (Via Agri), Coop. Matera Nuova (Via Agri), Coop. Mutua Edile Popolare del Materano (Via Basento), Coop. Pegaso (Via Bradano), Coop. Sagittario (Via Agri), Coop. Sofarini Capuleti (Via Agri), Coop. Ucrania Stella Verde (Via Bradano), Coop. Elba (Via Sinni), Coop. Orione (Via Sinni), Coop. Conciliazione – Cometa – Basilikos (Via Sinni), Coop. Cometa (Via Sinni), Coop. Georgia (Via Sinni).

I residenti del PEEP di San Giacomo 2 si sentono vessati dall’Amministrazione Comunale che non tiene in alcun conto dei diritti sanciti dalla Costituzione. I proprietari delle cooperative di San Giacomo hanno chiesto di pagare, se veramente devono pagare, il giusto e non gli importi derivanti dalle tante inadempienze del Comune di Matera. Per questo – ha concluso Angelo Festa – continuiamo nel nostro impegno a tutela dei diritti dei cittadini. Abbiamo predisposto un ulteriore ricorso al TAR e al Tribunale Civile di Matera avverso l’ultima delibera della Giunta Comunale di Matera, del 2 agosto u.s., e gli avvisi di mora che stanno pervenendo ai soci delle cooperative di San Giacomo.

I ricorsi presentati al Tar e al Tribunale, articolati in circa 77 pagine, sono stati predisposti dagli avvocati: Fernanda Chiarelli, Giacomo Marchitelli, Dino Cifarelli, Francesco Calculli e Giuseppe Tedesco. Ora ci attendiamo dall’Amministrazione Comunale di Matera un atto di responsabilità e non soprusi che incidono negativamente nel rapporto di fiducia fra amministratori e cittadini.

 

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