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Matera, realizzate 6 delle 8 opere vincitrici della Cucù Parade 2020: rimarranno esposte almeno fino al prossimo 15 giugno

Nel pieno rispetto del DPCM 8 marzo 2020, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19applicabili sull’intero territorio nazionale fino al prossimo 3 aprile, sono stati realizzati 6 degli 8 manufatti vincitori del concorso di idee promosso dalla Pro Loco di Matera “Tra Cultura, Storia e Tradizioni” e finalizzato alla personalizzazione e realizzazione di “Cucù” (dell’altezza di cm 170). Le opere, personalizzate nell’arco di una settimana e che rimarranno esposte fino al prossimo 15 giugno nelle varie location individuate insieme ai partner pubblici e privati del progetto, sono state curate da: Marica Montemurro (Matera) che, con “Ninna nanna del buon raccolto”, ha operato nella sua città in piazza Matteotti; Domenico Festa (Matera) il quale, con “Di-segni”, ha lavorato pure a Matera in piazzetta sant’Agnese; Tina Lomurno (Matera) che ha personalizzato il suo cucù “Rinascita” nel piazzale antistante la sede universitaria di Matera, al rione Lanera; Epifanio De Grazia (Albano di Lucania – PZ) che ha elaborato il suo manufatto “Vento contrario” al borgo La Martella (MT), dinanzi alla parrocchia di San Vincenzo de’ Paoli; Elvira Infanti (San Paolo di Civitate – FG) che a Montalbano Jonico (MT), in piazza Cirillo, ha proposto “Cucù origin”; e Giacinto Cristiano (Margherita di Savoia – BT), che ha caratterizzato la sua opera “X love” (mancano soltanto alcuni particolari che saranno realizzati nei prossimi giorni) in piazza Heraclea a Policoro (MT). Mentre queste sei splendide opere saranno visionabili, come detto, fino al 15 giugno (probabilmente verrà posticipata la data di chiusura dell’iniziativa), le altre 2 saranno realizzate quando rientrerà l’emergenza coronavirus e saranno curate da Aurelia Leone (Rutigliano – BA) che, con “Il mio tesoro”, sarà operativa a Matera in via don Minzoni, e Francesca Falvo (Lamezia terme – CZ) la quale, dinanzi alla sede della Provincia di Matera, realizzerà la sua opera “L’evoluzione della tradizione: impermanenza dell’azione”. Una volta ultimati gli 8 cucù, sarà resa nota la classifica finale che sarà stilata da un’apposita giuria di qualità che, un paio di mesi fa, ha già selezionato i bozzetti vincitori tra i numerosi giunti da tutta Italia. Si ricorda che all’iniziativa è legato anche uno speciale concorso fotografico: pubblicando, sulla pagina facebook #cucùparade2020, le proprie foto dei per ora 6 cucù realizzati dagli artisti selezionati, chi otterrà il maggior numero di like, vincerà un soggiorno per due persone in un fine settimana a scelta e nella location italiana preferita, sempre con l’intento di reinventare gli spazi urbani, in un momento in cui risulterà più che mai essenziale il concetto di comunità.

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