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Mediadays, l’Ugl Basilicata presente alle 4 giornate formative organizzate da Italpress

“Napoli e il Sud sono stati al centro della tappa del Mediadays nel capoluogo campano, seconda delle quattro giornate formative organizzate dall’agenzia di stampa Italpress in partnership con l’Ugl per quadri, dirigenti e addetti alla comunicazione del sindacato dove hanno anche partecipato i vertici dell’Ugl Basilicata. Al centro dell’iniziativa ci sono stati i temi dell’informazione e della comunicazione insieme ai temi di piú scottante attualità. Ad aprire l’iniziativa nel capoluogo  campano sono stati il direttore responsabile dell’agenzia Italpress, Gaspare Borsellino, il direttore editoriale, Italo Cucci, e il segretario generale dell’UGL, Francesco Paolo Capone. Tra i partecipanti alla tappa napoletana anche il noto giornalista sportivo televisivo Ivan Zazzeroni e il vice direttore del quotidiano ‘Il Roma’”. E’ quanto fanno sapere il segretario regionale dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano, segretario provinciale dell’Ugl Matera che hanno partecipato all’evento formativo.
Per i sindacalisti, “Comunicare, per il sindacato e per chi fa rappresentanza collettiva, è avere la possibilità di ri-orientare l’immaginario individuale e collettivo dei lavoratori, che è una grande risorsa per riannodare i fili delle relazioni sociali in un ambito come il lavoro dove non esiste più la solidarietà generata ‘naturalmente’ dalla condivisione della medesima condizione. Oggi ci sono sfide che vanno affrontate, solo con la comunicazione e giusta informazione si possono vincere. Giocare d’anticipo; la comunicazione non può più ridursi ad appendice postuma di un’azione di rappresentanza che incorpora una partecipazione politica basata su un forte radicamento sociale. Il ruolo delle agenzie di stampa, dei social network, della comunicazione e’ sempre piu’ essenziale e sapere gestire la comunicazione in una giusta maniera e’ una sfida sempre piu’ complessa. Nel sindacato – proseguono Tancredi e Giordano – diventa sempre più difficile comunicare con il lavoratore perché se solo qualche anno fa, le assemblee rappresentavano lo strumento principale per informare lavoratori e iscritti, per far crescere la consapevolezza dei problemi e rendere condivisibili le soluzioni, oggi sempre più spesso i lavoratori si formano autonomamente i propri convincimenti, passando per la rete o informandosi e comunicando attraverso i social network. Comunicazione e Informazione, due termini spesso usati come sinonimi. Oggi tutto è comunicazione. Il solo utilizzo dei  social media  non basta, servono formazione, consapevolezza, contenuti e identità. I giornali sono e devono rimanere strumenti di comunicazione, per l’Ugl – concludono i segretari – un comunicato stampa ha bisogno di sostanza e di sale, ma senza una buona dose di pepe il suo destino è quello di finire nel cestino della redazione”.

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