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Melfi, week-end pieno di grandi eventi

A Melfi un week-end di grandi eventi. Prima il “Raduno Nazionale di falconeria” poi “Historia: uno spettacolo di suoni, luci e teatro” dinanzi alla Cattedrale. Ma non è tutto. Nel corso della due giorni lo stabilimento Fiat incontra, sabato (25 ottobre) alle ore 18,15, la comunità melfitana in Piazza A. Mancini. Lo rende noto alla stampa il sindaco, Livio Valvano. “Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale – ha detto Valvano- alla riscoperta del mosaico di civiltà che costituiscono le radici storiche e culturali della Città di Melfi. Quest’anno il consueto appuntamento con il XXI Raduno Nazionale di falconeria si impreziosisce con l’iniziativa lodevole della Fiat e con un innovativo nonché tecnologico spettacolo di luci e suoni in Piazza Duomo per far rivivere la storia di un passaggio di popoli bizantino-normanno-longobardo sino al periodo normanno svevo con Federico II, le sue passioni, le sue visioni e le sue leggi. Un mix di eventi per dar vita ad una promozione del territorio lungimirante attraverso innovativi strumenti altamente tecnologici”:
Riflettori puntati nel weekend sulla lunga storia di Melfi: dal 1018 sino alla promulgazione delle “Costituzioni Melfitane” ed alla morte di Federico II nel 1250. Sei concili papali, compreso quello dell’antipapa Anacleto II. Tutto questo è “Historiae: passaggio di popoli”. Uno spettacolo di luci, danza e teatro per l’unico evento spettacolare di elevata innovazione tecnologica per ritessere due secoli e mezzo ricchi di storia a cura di Opera. Quattro le repliche: alle 19.15 e alle 20 nei giorni di sabato e domenica. Ma non è tutto. Si parte, venerdì alle 17.30 nella Sala del Trono, con una rappresentazione teatrale su Costanza d’Altavilla e Federico II, a cura dei giovanissimi allievi dell’Istituto comprensivo Nitti-Berardi. Si prosegue sabato mattina alle 10, con l’apertura dell’Itinerario nel Tempo su via Normanni. Oltre 40 rievocatori ricostruiranno nei minimi dettagli le maggiori civiltà medievali pre-federiciane: i Bizantini, i Longobardi e i Normanni. Intermezzi teatrali, grandi pannelli didattici, effetti di luci e suoni, rappresentazioni del processo longobardo, delle tecniche militari, della monetazione antica, degustazioni gastronomiche con stand in costume arricchiranno questo interessante percorso rievocativo, aperto tutta la giornata, sia sabato 25 che domenica 26, fino a tarda sera. Al Castello, invece, spazio all’età federiciana con i tradizionali spettacoli di falconeria, la giostra nel fossato della domenica pomeriggio e il consueto corteo in costume per le vie della città, domenica sera. Sabato pomeriggio, alle ore 17.30, si terrà un convegno sulla Medicina nel Medioevo a cura del prof. Enzo Navazio, mentre domenica mattina gli appassionati di filatelia potranno ricevere l’annullo speciale della giornata.
“Un particolare ringraziamento voglio esprimere – ha detto Valvano- a tutti coloro che lavorano per questo bellissimo evento. Un grazie agli Uffici comunali, alla polizia locale, alle associazioni ed in particolar modo all’associazione falconieri del Melfese “Nino Laviano”. Si attende anche quest’anno una grande kermesse da non perdere per tutti gli amanti di Melfi e del Medioevo.

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