“Mezzogiorno di fuoco” del PD

I rappresentanti del Partito Democartico si sono dati appuntamento i prossimi 9 e 10 aprile, a Bari, per la convention “Mezzogiorno di fuoco”, l’ultima iniziativa del partito di centrosinistra che coinvolge i segretari e i presidenti delle Assemblee regionali del PD del versante meridionale del paese,  una due giorni che mira ad un’azione di difesa e rilancio del territorio. I politici del Partito Democratico si proclamano disponibili ad assumersi tutte le responsabilità di fronte ai propri cittadini, in virtù di una nuova spinta del Mezzogiorno nelle politiche di sviluppo del Governo italiano, dalle quali è rimasto pressoché lontano.
Il programma dei lavori del congresso prevede un vero e proprio week end di full immersion in dibattiti e analisi, incentrati sui temi più significativi da cui ripartire, per il rilancio del meridione: legalità, cittadinanza, rapporto del Meridione con Europa e Italia, occupazione femminile e giovanile, economia, lavoro. Tutti punti già contenuti ed affrontati nel documento programmatico per il Mezzogiorno, una serie di proposte varate e approvate proprio dal Partito Democratico in occasione dell’ultima Assemblea Nazionale.

“Non c’e contrapposizione tra Pd della Terronia e Pd della Padania  – ha affermato il segretario regionale Sergio Blasi – e non voglio più parlare di gruppi dirigenti che litigano ma di gruppi dirigenti che lavorano. Noi  vogliamo parlare di un Sud diverso da come lo si racconta, e soprattutto di un PD del Mezzogiorno che vuole confrontarsi con tanta parte della società e  che, con spirito di rivolta dice al PD nazionale: ecco! noi siamo questo,  vogliamo in qualche modo dare il nostro contributo al progetto nazionale del partito confrontarci con azioni concrete, fare le nostre proposte”.
Alla convention saranno presenti anche Rosy Bindi e Massimo D’Alema.

Mariateresa Cotugno