CronacaPuglia

Morto il sottufficiale ferito sabato da un cavo di ormeggio sulla nave Bergamini a Taranto

Si è spento in ospedale, dopo cinque giorni di agonia, il sottufficiale della Marina Militare Gioacchino Verde, rimasto gravemente ferito nel drammatico incidente avvenuto sabato mattina a bordo della fregata Bergamini, sulla quale era imbarcato come nostromo. Troppo gravi le conseguenze delle ferite riportate dal militare durante l’incidente avvenuto nel corso delle operazioni di ormeggio dell’unità alla base di Chiapparo, a Taranto. In quell’occasione uno dei cavi di ormeggio in tensione si è rotto, colpendo la vittima e amputando la gamba destra, con diverse fratture e un gravissimo trauma cranico.
Verde aveva 53 anni, e le sue condizioni erano disperate già poco dopo il ricovero nel nosocomio ‘Santissima Annunziata’ di Taranto. I medici del nosocomio hanno tentato di strapparlo alla morte, ma i traumi riportati si sono rivelati troppo gravi. E purtroppo questo pomeriggio il militare, originario di Napoli e residente a La Spezia, è deceduto nel reparto di rianimazione dell’ospedale jonico.

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