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Nasce la struttura territoriale della Uil Pensionati di Potenza

Il Congresso della Struttura Territoriale Uil Pensionati  di Potenza, che si è svolto oggi nel capoluogo, anticipando la stagione congressuale che si chiuderà con il  7° Congresso regionale della Uilp Basilicata (5 maggio a Potenza), ha dato il via ad un’importante riforma organizzativa strutturale messa in atto dalla Uil pensionati a tutti i livelli, studiata per consentire una presenza più capillare sul territorio e un maggior coinvolgimento dei pensionati.
Con il Congresso di oggi, presieduto da Carmine Vaccaro Segretario UIL Basilicata e Michele Delicio Segretario Uilp Matera  e la partecipazione del segretario regionale UIL Vincenzo Tortorelli, si realizza il percorso di riforma organizzativa, attraverso la nuova Struttura territoriale Uilp (STU). L’impegno sul territorio – è stato sostenuto – proseguirà nel solco del lavoro già intrapreso in questi anni, dando maggiore impulso alle attività a tutela e sostegno dei pensionati, risorse preziose per la società. La STU sarà in grado di dare risposte adeguate agli iscritti (e non solo) attraverso incontri più frequenti, più significativi rapporti con altre categorie della Uil, una formazione continua, seminari per approfondire le varie tematiche di interesse per i pensionati e gli anziani.
Per la Uilp di Potenza – ha sostenuto Amedeo Gerardi che è stato eletto segretario della nuova struttura territoriale Uil Pensionati – è necessario valorizzare e rilanciare il ruolo e l’immagine del sindacalista, sempre più spesso al centro di campagne denigratorie il cui unico obiettivo è quello di minarne la credibilità. Il sindacato, la Uil, la Uilp devono essere riferimento di valori e di proposte. Essere baluardo di democrazia e di speranza. Offrire un messaggio positivo, che contrasti rabbia, paura, disperazione, che si diffondono sempre di più, alimentate ad arte da chi le utilizza per rafforzare il proprio potere economico e politico. Serve uno sforzo condiviso per un progetto alternativo di società. La Uilp lo può e lo deve fare.
Nel documento finale approvato il Congresso della Uilp considera molto positivamente la proposta del segretario nazionale Uilp Emanuele Ronzoni, di promuovere una grande vertenza per la riforma fiscale, per contrastare evasione ed elusione fiscale (di cui l’Italia detiene il triste primato europeo); ristabilire legalità, equità e giustizia sociale; trovare le risorse per difendere, promuovere e rilanciare il nostro sistema di welfare, dalla previdenza, all’assistenza, alla tutela della salute. E assicura il pieno sostegno della Uilp.
Il congresso Uilp considera l’unità sindacale, a partire da quella tra i Sindacati dei pensionati Spi, Fnp, Uilp, un valore da promuovere e una opportunità per la difesa dei diritti dei giovani, dei lavoratori.
La Uil Pensionati esce da questo Congresso ancora più rafforzata e piena di determinazione, convinta dell’importanza del ruolo delle persone anziane nella società.
La crisi e le manovre attuate dai governi degli ultimi anni hanno pesato fortemente sulle fasce sociali piu deboli: anziani, giovani, studenti , peggiorandone le condizioni di vita e facendo crescere fenomeni di esclusione sociale e conflitto generazionale.
“La Uilp è una categoria viva, presente sul territorio, competente, attiva della nostra società e lo sarà ancora di più alla luce della riforma organizzativa messa in atto dalla categoria, necessaria a creare una un’organizzazione più snella, capillare e dinamica, puntando su una sempre più decisiva valorizzazione del ruolo dell’iscritto e delle presenze territoriali. quindi una categoria forte, che continua ad avere iscritti e consensi e che può rappresentare un elemento di forza e uno stimolo per tutta la Uil”.
“Sostenere il presente e costruire il futuro” lo slogan posto all’attenzione del congresso che  è anche il messaggio della campagna tesseramento Uilp.
Gli interventi si sono concentrati  sulla necessità di migliorare la qualità di vita degli anziani, che in questi anni di crisi sono stati anche un fondamentale sostegno ai propri figli, nipoti e famiglie. Si è poi trattato del delicatissimo tema della non autosufficienza e della povertà, con una verifica sullo stato della sanità a livello nazionale, regionale e locale. E’ stato inoltre espressa una valutazione sull’opportunità del nuovo piano sanitario regionale,  con la precisa necessità di curarsi dei bisogni socio sanitari attuali, da garantire anche attraverso la contrattazione sociale con i Comuni del territorio e l’avvio della programmazione socio sanitaria. Oltre alla discussione sulla vertenza previdenziale realizzata con le modifiche alla legge Fornero, rimane per il sindacato aperta la necessità di un confronto con il prossimo Governo, per raggiungere quelle risposte che oggi mancano in particolare per ulteriori elementi di flessibilità in uscita dal lavoro, per donne e per giovani.

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