BasilicataCultura

Nessuna ‘nuova’ sul Castello Tramontano

Il Castello Tramontano, uno dei simboli di Matera, resta ancora chiuso al pubblico. Nessuna novità dalle stanze di via Aldo Moro: interpellato sul tema, l’Ufficio Turismo non si é sbilanciato sulla possibile futura apertura al pubblico della struttura. L’unico spazio fruibile continua ad essere l’area circostante, riammodernata tra il 2008 e il 2011, ed utilizzata per eventi, ultimo dei quali, lo scorso settembre, il concerto di Franco Battiato. In passato, la Regione Basilicata ha cercato di inserire il Castello Tramontano come sede di infopoint, nell’ambito della stipula di una Convenzione per i siti di informazione turistica, ma il progetto è naufragato.

L’architetto La Fratta della Soprintendenza per i Beni Architettonici della Basilicata, ci ha rivelato che “è prossima la chiusura dell’appalto per il fossato che circonda l’edificio, con installazione di una passerella. Ci stiamo confrontando con altri enti, sperando di trovare una soluzione in tempi celeri”. La speranza dei cittadini materani è che il Castello Tramontano possa finalmente riaprire i battenti, per mostrare ai turisti (ma anche alla cittadinanza stessa) lo splendore e la storia di un edificio secolare, sede del Conte Giancarlo Tramontano, Signore di Sant’Anastasia e Mastro della Regia Zecca napoletana, che ottenne la Contea di Matera nel 1496, ma che il popolo materano mal sopportava a causa dei continui balzelli che imponeva alla popolazione locale. Tramontano, per la cronaca, venne ucciso a Matera, in via Riscatto, a pochi passi dalla Cattedrale, il 29 dicembre 1514.

 

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