CronacaPuglia

Non vedente ma vedente

Risultava cieca totale, ma giocava persino ai videopoker una donna di Maglie di 41 anni, indagata per truffa ai danni dell’ente previdenziale. Ed ora la commissione medica della Asl che l’aveva giudicata cieca assoluta nel 2007 entrerà a fare parte a pieno titolo nella seconda parte dell’inchiesta di cui si occuperà la Procura di Lecce. La 41enne, che girava per strada con occhiali neri, cane e bastone, non era passata inosservata quando aveva cominciato a frequentare la nota sala giochi della città. La voce si era sparsa fino a giungere alle orecchie dei carabinieri della compagnia di Maglie, guidata dal maggiore Andrea Azzolini,che hanno dato il via alle indagini. La donna è stata scoperta grazie ai filmati delle telecamere interne della sala giochi, da cui si vede chiaramente che si toglie gli occhiali neri per imbucare monete e giocare alle slot, insieme alla madre. Solo che in quell’occasione nei locali si erano infilati anche due carabinieri in borghese, che ad un certo punto hanno iniziato a chiedere i documenti a chi era presente nella sala. Accortesi di ciò le due hanno ripreso la recita: la “non vedente” ha indossato nuovamente gli occhiali con le lenti nere, dopo aver consegnato alla madre il suo documento di riconoscimento che poi avrebbe mostrato ai militari in caso di richiesta. Poi, quando i carabinieri sono andati via, mamma e figlia hanno ripreso tranquillamente a giocare. Ora dovrà rispondere di truffa ai danni dell’Inps che dal 2008 ad oggi le ha elargito la pensione di invalidità per 48mila euro.

Mariateresa Cotugno

Foto: cn24

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