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Nuovo ospedale San Cataldo, Emiliano a Taranto per stipula contratto

Il presidente Michele Emiliano sarà oggi, martedì 8 settembre, a Taranto alle 16,30 per la stipula del contratto per la realizzazione del nuovo Ospedale “San Cataldo” da parte della Asl Taranto, al termine della verifica positiva eseguita dalla stazione appaltante Invitalia sull’operatore economico aggiudicatario dell’appalto.

L’opera, che sorgerà in prossimità della Statale n. 7, lungo la nuova direttrice di collegamento tra Taranto e San Giorgio Jonico, è stata finanziata nell’ambito dell’Accordo Quadro “Benessere e Salute” sottoscritto dal ministero della Salute e la Regione Puglia.

Il nuovo ospedale, che rappresenta una sintesi tra ospitalità, architettura e sostenibilità, e garantisce alti standard qualitativi, ambientali, impiantistici e tecnologici in grado di assicurare elevati livelli di comfort, funzionalità e sicurezza, sarà realizzato anche grazie alla sintonia istituzionale di tutti i partecipanti alla conferenza di servizi convocata dal sindaco di Taranto nel mese di luglio per la realizzazione di opere notturne.

Il Raggruppamento Temporaneo di Imprese che eseguirà i lavori – capeggiato dalla Impresa DEBAR Costruzioni SpA di Bari in raggruppamento con il Consorzio stabile COM, la CN Costruzioni SpA di Nicola Canonico, la Edilco Srl, il Gruppo Mazzitelli e la ICOSER – si è impegnato a terminarli in soli 399 giorni lavorativi (rispetto ai 1245 posti come base di gara), impiegando tre turni giornalieri (uno notturno), con un corrispettivo pari a € 122.398.294,84 (di cui € 119.725.961,12 per i lavori e € 2.672.333,74 per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso).

La rilevantissima finalità pubblica che si sta concretizzando è stata perseguita dalla attuale Amministrazione regionale mediante l’utilizzo di risorse pubbliche che da tempo attendevano di essere impegnate per soddisfare le esigenze sanitarie del territorio e della comunità tarantina, nonché della provincia jonica. Le motivazioni di interesse poste a fondamento della dichiarazione di pubblica utilità dell’opera sono inoltre oggi rafforzate dall’emergenza sanitaria Covid-19 e dalle esigenze di potenziare il sistema sanitario territoriale in modo capillare ed efficiente.

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