CronacaPuglia

Omicidio Stano, confermato il carcere per gli 8 aggressori

Resteranno in carcere i due maggiorenni di Manduria sottoposti a fermo di polizia per le violenze e l’omicidio di Antonio Stano. Il gip del Tribunale di Taranto ha emesso nei confronti dei due indagati maggiorenni un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, condividendo il quadro accusatorio della Procura, anche in relazione al reato di tortura. Stessa decisione è stata adottata ieri dal gip minorile che ha mandato in carcere i sei minorenni.
Secondo il gip del Tribunale ordinario Rita Romano, i nuclei familiari dei due indagati hanno dato prova di incapacità a controllare ed educare i due giovani, e da qui è scaturita la decisione di escludere la concessione degli arresti domiciliari.
“Stano è stato fatto oggetto di un trattamento inumano e degradante, braccato dai suoi aguzzini, terrorizzato, dileggiato, insultato anche con sputi, spinto in uno stato di confusione e disorientamento, costretto ad invocare aiuto per la paura e l’esasperazione di fronte ai continui attacchi subiti e, di più, ripreso con dei filmati (poi diffusi in rete nelle chat telefoniche) in tali umilianti condizioni”, scrive il gip confermando il carcere per i due maggiorenni coinvolti nelle indagini sulla morte del 66enne Antonio Stano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *