Comunicati

A.P.E.A., Tancredi e Giordano (Ugl): “Azienda obbligata a convocarci”

“L’Ugl Basilicata chiede al Presidente dell’Agenzia per l’Energia e l’Ambiente della Provincia di Potenza, dott. Francesco Belsito, di essere convocata urgentemente per scongiurare il possibile impatto negativo che si possa registrare a discapito dei dipendenti in riferimento ad una eventuale riduzione dell’orario di lavoro”. E’ quanto hanno chiesto i segretari regionali dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Giuseppe Giordano per i quali, “all’A.P.E.A. più volte è stata richiesta una convocazione per un incontro ma siamo sempre stati ignorati. La dirigenza preferisce interloquire con altre oo.ss. e non con l’Ugl – tuonano forte e chiaro Tancredi e Giordano – ma, non sarà concesso che ciò venga ancora poiché la nostra o.s. Ugl, è dal 01 luglio 2013 regolarmente firmataria del testo ufficiale del CCNL in vigore fino al 30 giugno 2016. Per tanto l’Ugl, anche per essere venuta a conoscenza della Deliberazione della Giunta Provinciale n.45 del 30 aprile 2014 ad oggetto ‘Articolo 147 quater-D.Lgs. n.267/2000-Indicazioni obbiettivi gestionali A.P.E.A. S.r.L.’ che stabilisce al punto 1 lettera b la ‘riduzione delle spese di personale da ottenersi o mediante una diversa contrattualizzazione o attraverso la riduzione dell’orario di lavoro o del numero complessivo dei dipendenti’ e, vista la delicatezza dei contenuti in oggetto, reitera un incontro urgente al fine di instaurare un confronto ed una discussione costruttiva atti alla salvaguardia e alla tutela dei diritti dei lavoratori di tale azienda. Inoltre, all’Assessore Regionale alle Politiche di Sviluppo, Lavoro, Formazione e Ricerca, dott. Raffaele Liberati – concludono i segretari Ugl, Tancredi e Giordano –, chiediamo di farsi promotore di un incontro urgente anche in considerazione del fatto che nella riforma delle province la delega A.P.E.A. risulta in capo alle regioni. Siamo e restiamo fiduciosi in una urgente convocazione, se ciò non avvenisse l’Ugl si d’ora annuncia di eventualmente mettere in campo azioni per manifestazioni pacifiche di protesta”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *