PoliticaPuglia

PD Massafra sbotta: “La Tarsu del 2011 si paga”

La Tarsu del 2011 si è pagata!

Il Partito Democratico ricorda ai cittadini massafresi che avevano tempo fino al 30 settembre per pagare le rate della tarsu dell’anno 2011. Oltre questa data verranno aggiunti altri oneri per i contribuenti.

Sui cittadini, quindi, è gravato lo spropositato aumento del 39,4% sulla tassa rifiuti, voluto dalla giunta Tamburrano. Aliquota, lo ricordiamo, tra le più alte della provincia di Taranto, pur disponendo la nostra città, sul suo territorio, dell’intero ciclo di gestione dei rifiuti, discarica e termovalorizzatore compreso!

Eppure proprio un anno fa, in una conferenza al teatro comunale, il primo cittadino e la sua maggioranza avevano detto ai cittadini che: “L’aumento della Tarsu è stata una pura manovra di bilancio “ e aveva promesso loro:” I massafresi adesso devono pagare le due rate iniziali e poi aspettare il prossimo anno. All’interno del bilancio e del prossimo conto consuntivo potremo prevedere o un eventuale rimborso o il conguaglio rispetto alla prossima tassa. “

I giornali di allora titolavano “Cancellato l’aumento della Tarsu” e “Restituiremo i soldi della Tarsu ai cittadini” .

I massafresi hanno aspettato invano il nuovo anno ma, nessun conguaglio, nessun rimborso è giunto loro: anzi, hanno ricevuto solo rate “aumentate”!

In piena crisi economica, con i consumi in calo e la disoccupazione in crescente e preoccupante aumento, la giunta di centro-destra contribuirà a rendere ancora più “caldo” l’autunno delle famiglie massafresi.

Si consideri, infatti che dopo la stangata della Tarsu 2011, arriverà la Tarsu 2012, aumentata del 5% solo per le tariffe domestiche, rispetto all’importo 2010 e che resta con l’aumento invariato del + 39,4% per le altre utenze (vedasi, ad esempio, quelle per le attività commerciali, in forte sofferenza economica!).

Si aggiunga, poi, la seconda rata dell’Imu: si ricorda che questa giunta ha volutamente applicato all’IMU i coefficienti tra i più alti d’Italia, ovvero pari al 5,5 per mille per la prima casa e al 10,5 per mille per gli altri fabbricati .

In conclusione, quindi, in quest’autunno caldo pagheremo caro e pagheremo tutto!

Il rilievo più sconcertante è che, a fronte di questa pesante tassazione, sono del tutto assenti i benefici per la collettività; la città è in balia del disordine, senza nessuna programmazione futura, senza una prospettiva di crescita economica e di miglioramento sociale.

Gli unici primati di cui quest’amministrazione può vantarsi sono i tanti aumenti di oneri e gabelle ai danni dei massafresi!

Il Circolo del Partito Democratico di Massafra

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *