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Perchè non risparmiare con i farmaci equivalenti?

La Basilicata, precedendo la sola Calabria, appare al penultimo posto nell’uso di farmaci generici (5,5% della spesa farmaceutica) in quella graduatoria che vede al primo posto il Trentino (12,3%) e dove emerge un notevole divario tra Nord e Sud Italia. Quali i motivi per cui il Sud “più povero” spende di più per gli stessi principi attivi del Nord “più ricco”? Evidentemente incidono ragioni culturali e di informazione, per cui il termine “generico” viene inteso come dequalificante. Per questo oggi si preferisce il termine “equivalente”. Il farmaco equivalente è la “copia” di una specialità medicinale registrata, quindi deve avere lo stesso principio attivo, presente alla medesima dose, la stessa forma farmaceutica, la stessa via di somministrazione e le stesse indicazioni terapeutiche. Per queste caratteristiche si dà per scontato che il farmaco equivalente ha lo stesso valore terapeutico per sicurezza ed efficacia. Possono variare esclusivamente gli “eccipienti”, classe di sostanze utilizzate per favorire la stabilità, la conservazione, la somministrazione e l’assorbimento delle preparazioni farmaceutiche, ma inerti nei confronti dei principi attivi e dell’organismo. Quindi non si tratta di farmaci “minori”

“C’è ancora molto da fare per rimuovere le riserve e pregiudizi su qualità ed efficacia dei generici-equivalenti’, sostiene Guido Rasi, direttore generale dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa).

Per un cambiamento di cultura su questi farmaci, secondo Rasi, è fondamentale il ruolo di medici e farmacisti, “al fine di favorire una migliore coscienza sull’efficacia e la sicurezza degli equivalenti”. Rasi ricorda che la qualità e la sicurezza dei generici “è oggi verificata in ogni fase dei processi di produzione”. Con gli equivalenti, in virtù del loro prezzo inferiore per legge almeno del 20% rispetto al farmaco originale, si può risparmiare fino al 50%. Ricordo che il risparmio va ad esclusivo vantaggio del paziente, in quanto il SSN rimborsa per i farmaci di fascia “A”, giustamente, solo il costo dell’equivalente, lasciando a carico del richiedente la differenza per l’etichetta famosa.

Si ricorda che è sempre attivo un numero verde per richiedere informazioni sui farmaci equivalenti disponibili e consigli utili per un uso razionale dei medicinali (800 571661).

Luciano Di Palma

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