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Pesa la Spesa

Anche quest’anno il Circolo Legambiente di Montalbano Jonico ripropone ai propri soci la campagna “Pesa la Spesa”, in collaborazione con alcuni degli esercenti commerciali montalbanesi aderenti al Circolo.

Si tratta di una iniziativa avviata lo scorso anno che consente ai soci del Circolo di usufruire di riduzioni che variano dal 5 al 10% sulla spesa alimentare, in negozi dove normalmente non si praticano sconti. Un modo concreto per ammortizzare in poco tempo il costo della tessera di Legambiente e che si traduce in un sensibile risparmio per la spesa familiare nel corso dell’anno.

Il Circolo è ormai attivo a Montalbano da un decennio e nello scorso anno ha contato 64 soci, tutti regolarmente iscritti con tessera annuale all’Associazione nazionale. Un numero non trascurabile per un paese in spopolamento che conta circa 7.500 abitanti. L’scritto più lontano è Max Pürstl, un cittadino austriaco estimatore dei calanchi e delle loro peculiarità naturalistiche che ogni anno torna a Montalbano con gli amici del club alpino tirolese.

Il Circolo, fondato nel 2001 da un gruppo di cittadini montalbanesi attivi nel settore ambientale, aderisce per statuto a Legambiente Nazionale, condividendone obiettivi e azioni. Dalla sua nascita il Circolo è impegnato soprattutto nella sensibilizzazione locale per la promozione di una cultura ambientale, secondo il motto di Legambiente “pensare globalmente, agire localmente”.

Oltre che per campagne sensibilizzazione ambientale, il Circolo in questi anni ha lavorato attivamente per l’avvio di un sistema di raccolta differenziata – sistema che proprio Montalbano ha adottato per primo in provincia di Matera – e per la salvaguardia e la valorizzazione di due rilevanti siti naturalistici: il Bosco di Andriace e il Geosito dei Calanchi, entrambi ricadenti nel territorio comunale.

Per il Bosco di Andriace e la “masseria greca” che vi è stata ricostruita partirà quest’anno un’interessante iniziativa privata per la loro valorizzazione anche a fini turistici.

Per il Geosito dei Calanchi si è in attesa dell’imminente licenziamento della legge istitutiva di una “Riserva regionale”.

Anche quest’anno il Circolo continuerà a lavorare su diverse iniziative di volontariato per la salvaguardia e la promozione dell’ambiente locale, aperto alla collaborazione di tutti i cittadini di “buona volontà” ambientale.

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