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Pisticci: Anteprima sul programma feste patronali 2013

Le Feste Patronali di Pisticci si rinnovano ogni anno come tradizionale appuntamento in onore di San Rocco. Accanto al loro profondo significato religioso, hanno una grande valenza antropologica e di forte aggregazione sociale.

Le origini della festa si perdono nella notte dei tempi, ma le prime testimonianze risalgono al 1656, quando la popolazione pisticcese, provata dalla peste, elegge come proprio patrono il Santo di Montpellier.

Le festività patronali hanno un rituale unico che si rinnova di anno in anno come più sentita manifestazione religiosa e civile. Lo scopo primario è anzitutto l’ annuncio della Buona Novella ed il culto verso San Rocco, proponendo e rinnovando antiche tradizioni religiose  e popolari. Un impegno costante che vuole essere un’occasione per conoscere o riscoprire i valori della fede cristiana. Un tempo che recupera e trasmette alle generazioni future quei valori che la vita umana acquista quando entra in contatto con Dio.

Obiettivo strategico dell’ evento è la valorizzazione del territorio, la sua promozione in relazione al turismo religioso e culturale, alla scoperta delle radici storiche e delle bellezze artistiche ed architettoniche di Pisticci.

L’Associazione Feste Patronali San Rocco, accanto all’ormai tradizionale programma religioso, propone diversi appuntamenti civili che arricchiscono e completano il programma.

Dovuto è un particolare ringraziamento a tutta la popolazione pisticcese che, con la fede di sempre, contribuisce alla buona realizzazione della festa.

Quest’ anno un logo identificherà le Feste Patronali, una sorta di marchio che contrassegnerà tutte le manifestazioni e gli eventi programmati. Il logo è costituito da due cerchi concentrici. In quello più piccolo si staglia il bellissimo volto della statua di San Rocco. In quello esterno si legge “Pisticci in festa” nella parte superiore e la data del 1656, in cifre romane, nella parte inferiore.

Una campagna di marketing farà da cornice alla raccolta delle offerte, per cui è preposta la “macchina dei volontari”, identificabile dal suddetto logo. 

Di seguito un’anticipazione del programma:

15 Agosto: FESTIVITA’ DELLA B.V.M. ASSUNTA, compatrona di Pisticci

• Piazza San Rocco – ore 21.00 Spettacolo musicale “Rincontriamoci”

Diversi artisti pisticcesi si rincontrano ed offrono il loro contributo musicale in onore del Santo Patrono;

• Piazza Umberto I – ore 21.00 “Tutte le anime di Laura” (Tribute)

Se è vero che la popolarità e la fama di un artista sono strettamente legati alla capacità di raggiungere il maggior numero possibile di persone, nel caso della Pausini tutto ciò si concretizza in un universo quanto mai variegato di emozioni sempre nuove che prendono forma e vita nelle sue canzoni.
Sono veramente tante le anime che vivono nella sua musica e fanno vivere di luce propria ogni composizione del suo repertorio. La Tribute Band “Tutte le anime di Laura”, ad ogni concerto, rinnova la forza evocativa di brani che ormai fanno parte, di diritto, della storia della musica italiana.
In tour nelle piazze e nei teatri dal 2005, in Italia ed all’estero, la band può vantare centinaia di live e migliaia di appassionati della Pausini, che la seguono con attenzione ed affetto.
La formazione si caratterizza per una grande passione, una professionalità al di sopra della media ed una attenzione maniacale ad ogni minimo particolare  per riprodurre emozioni, colori e sensazioni che sono la caratteristica di una grande artista come la Pausini. Vivere l’esperienza di un concerto della Tribute Band è l’occasione per immergersi completamente nell’incredibile  mondo di questa artista unica nel suo genere. Una serata di grande musica per assaporare tutte le sfumature dei brani  realizzati con estrema professionalità e rigoroso ossequio alle versioni originali. Suoni ed immagini si susseguono riproponendo in scena  gesti ed abiti che caratterizzano il personaggio Pausini. Uno spettacolo adatto ed apprezzato tanto dal pubblico giovane che da quello più adulto proprio per l’eleganza e la qualità della proposta musicale. Un organico importante formato da ben 7 elementi: voce,cori,chitarra,basso,batteria,tastiere, un tecnico luci,un tecnico di palco ed uno di regia generale. La Tribute band propone nei concerti, in uno spettacolo di oltre due ore, gran parte dei successi della Pausini ripercorrendo la storia dell’artista da “La solitudine”  sino agli ultimi successi del 2010 del World Tour come “Primavera in anticipo” e “Con la musica alla radio”;

• Piazza La Salsa – ore 23.30 “Rino Gaetano Band & Marco Morandi”

A 30 anni dalla prematura scomparsa del geniale cantautore calabro – romano, tornano in scena alcuni dei brani più significativi, in uno spettacolo – memorial che ripercorre le tappe più importanti della breve ma intensa carriera artistica di un personaggio ormai entrato nel mito. Rino Gaetano Band è il nome del gruppo musicale che ha rivisitato e arrangiato alcune tra le più belle opere di un cantautore fuori dagli schemi, più attuale che mai. I cantanti Marco , Federico e Alessandro con la collaborazione di Anna Gaetano, sorella del cantante, portano in scena con Yuri, Menotti, Andrea, Giorgio e Ivan uno spettacolo musicale articolato tra immagini e canzoni verso un pensiero comune: ricordare “Rino”, suonare le sue canzoni, risentire le sue emozioni, quasi a voler salutare un amico. Chi non ricorda i suoi successi più grandi, da “Gianna” a “Berta Filava”, da “Il cielo è sempre più blu” a “Nun te reggae più” … e per finire l’ emozionante viaggio saranno proiettate diapositive inedite e filmati del cantautore che renderanno la serata ancora più entusiasmante. Un’ occasione indimenticabile per i tantissimi fans che ancora lo amano e lo ascoltano ma soprattutto un modo per far ascoltare Rino anche alle persone che non lo hanno mai incontrato artisticamente, per cantare le sue canzoni piene di ironia e buoni sentimenti. Dall’ estate 2008 una nuova sorpresa: Marco Morandi, figlio del grande Gianni, accompagna la band cantando le canzoni di Rino Gaetano. Per Marco Morandi non è una novità, visto che non più tardi di qualche anno fa (2002) aveva cantato un inedito dell’artista crotonese, “Io nuoto a farfalla”, brano che diede il titolo all’intero album.

• Fuochi pirotecnici della premiata ditta “Padovano”

16 Agosto: FESTIVITA’ DI SAN ROCCO, patrono di Pisticci

• Piazza San Rocco – ore 22.00 “Grande Orchestra di fiati di Conversano”, Maestro Schirinzi.

Le prime testimonianze musicali a Conversano si fanno risalire agli Acquaviva d’ Aragona, potenti signori fedelissimi al Viceré di Napoli, che fecero ampio ricorso alle fanfare, prime artigianali bande, piazzate in testa al loro esercito.
Notizie più certe si attestano alla data del 1811, quando si costituì un primo gruppo di musicisti che poi, nel 1832, si trasformò in un’istituzione stabile e non più “provvisoria ed avventizia”. A guidarla il maestro di cappella Vitantonio Lavolpe, già autore di inni giacobini durante la rivoluzione napoletana del 1799. Nell’Ottocento a Conversano, insieme alla banda municipale, si affermò anche una discreta scuola musicale, fucina di una cultura bandistica sempre viva e appassionata, alimentata dai celebri concerti della domenica nella Villa Garibaldi.  Dopo le traversie dell’epoca fascista –  in cui peraltro si distinsero la figura nobilissima del maestro Franco Galeoni e del geniale e raffinato Giuseppe Piantoni – la banda di Conversano ritrova proprio con Piantoni (Rimini 1890 – Conversano 1950) stabilità e prestigio. A lui si devono stagioni concertistiche esaltanti in tutte le piazze del Sud e brani musicali ormai entrati nella leggenda, come le marce sinfoniche “Vita pugliese” e “Medea” o le composizioni “I Mietitori” e “L’amore che torna” oppure i cosiddetti pot-pourri “Rossiniana”, “Verdiana” e “Belliniana”, collages di opere dei maestri del melodramma italiano trascritti per banda. Dopo Piantoni, altre grandi bacchette hanno onorato la bicentenaria tradizione bandistica conversanese, da Marincola a Lufrano, da Marmino a Centofanti, da Rossiello a Ligonzo, con unanimi consensi e riconoscimenti.  “Gioacchino Ligonzo” (Bari 1910 – 1992), è considerato uno dei più grandi maestri di banda del XX secolo.Direttore a Noci, Mesagne, Conversano, Squinzano, Mandria, Ceglie Messapica, e Francavilla Fontana. Ha chiuso la carriera proprio a Conversano nominando suo erede spirituale Angelo Schirinzi.

• Piazza Umberto I – ore 21.00  “Euroband”

La “Euroband Marcing Band” è una formazione musicale che nasce ad Altamura ed è composta da un gruppo affiatato che, dopo dieci anni di esperienza bandistica insieme, ha deciso di diversificare i propri contenuti e le proprie esibizioni con un repertorio di grande impatto sonoro e visivo. La matrice di ispirazione è quella delle street band di New Orleans ma il repertorio varia tra musiche pop, funky, jazz, anni 70-80 e colonne sonore; ritmi e sonorità differenti tra loro si mescolano e si fondono creando armonie che si arricchiscono dell’improvvisazione musicale e delle coreografie. Il progetto ha tra le sue caratteristiche quella di far sempre accompagnare alla musica delle coreografie originali, per cui i musicisti mentre suonano, vanno in parata o cantano, ballano. La Marcing Band è capace di esibirsi nelle piazze e per le vie della città e trova il suo ambiente naturale a contatto con la gente che rimane contagiata dalle performance coinvolgenti, tutte da ascoltare, da vedere e da ballare. Nasce una grande festa della musica in cui lo spettatore, trascinato dalla situazione che si viene a creare, diventa parte integrante dello spettacolo e rivive l’allegria, la semplicità e il sapore delle feste in strada, tra la gente del proprio paese.

• Piazza La Salsa – ore 23.30  “Tarantolati di Tricarico”

Il gruppo dei “Tarantolati di Tricarico”, nato nel 1975, deve i suoi allori al mitico locale romano “Folk Studio” diretto da Giancarlo Cesaroni.  Gia’ dall’ uscita del primo Lp si e’ differenziato dagli altri gruppi di musica folk nazionali per il suo grande spessore ritmico, trascinante, di impatto immediato, oseremo dire globale in quanto non e’ necessaria nessuna tecnica esecutiva, ma esplica un atteggiamento che ogni comune mortale e’ in grado di eseguire partecipando emotivamente con qualsiasi mezzo. Il gruppo e’ l’ unione di tutto ciò che la musica etnica richiede per concretizzare al massimo la sua espressivita’, differenziandosi per originalita’ al “Festival internazionale di musica e danza” di Las Vegas, il “Cous Cous Fest” di San Vito Lo Capo, il Festival internazionale di musica popolare Roma incontra il mondo a Villa Ada, il “Blues in Town World Music” ed il festival nazionale “Premio De Andre'” tenutosi a Roma. Primi ed unici rappresentanti della cultura e della musica etnica nel mondo, sono stati ospiti dell’ l’Ambasciata italiana in Romania a Bucarest per la Festa della Repubblica Italiana ed in Russia con il primo premio internazionale dell’ Accademia di musica Russa come in molti lavori discografici sovranazionali: Sud UD Open Source ed il “Greetings From Italy” (Berlino). 
Riconosciuti a livello internazionale grazie al grande successo avuto in seguito al “Womex Copenhagen”, al concerto “Accademia della Musica” svoltosi a Venezia ed elle collaborazioni con grandi della cultura e dello spettacolo: Dario Fò (Palazzina Liberti Milano), Roberto Benigni, Renato Carosone, Guccini,Francesco De Gregori, Il canzoniere del Lazio, Nuova Compagnia di canto popolare, hanno partecipato alla colonna sonora del noto film “Le rose del deserto” di Mario Monicelli. Negli ultimi anni l’ opera de “I Tarantolati di Tricarico” va oltre ogni limite: si prestano ad un’ esecuzione d’ insieme multiforme, performance chiare e scintillanti, cupe e tenui se il testo lo richiede, permettendo all’ ascoltatore di percepire immediatamente l’ elevata qualita’ della messa in opera dei vari Musical. “Sacre Terre”: con regia di Giovanna D’ Amato e con la supervisione di Pamela Villoresi ed “E fecero l’ Italia” con regia del noto siciliano Bibi Bianca. Da sempre il gruppo si propone di fare e dare energia in movimento. Il cuore della tradizione di Tricarico, i tamburi e l’ acquasantiera. Messa da parte l’ acquasantiera, i tamburi e il fiasco di vino. 

• Spettacolo pirotecnico della premiata ditta Padovano

 17 Agosto: Festività di San Vito, compatrono di Pisticci

• Piazza San Rocco – ore 21.00 “DIeM” in Concerto

Si tratta di una giovane e promettente band pisticcese. Come consuetudine si è voluto dare spazio ad un gruppo del posto.

• Piazza Umberto I° – ore 21.00  “Musica da intrattenimento con maxi schermo di presentazione sponsor”

• Piazza La Salsa – ore 23.45 – “Alexia” in concerto

Alexia, all’anagrafe Alessia Aquilani, nasce a La Spezia il 19 maggio 1967. Inizia a cantare fin da piccola, indirizzata alla musica dalla sua passione e dai genitori. All’ età di 7 anni entra a far parte del complesso “I ragazzi di Migliarina”, di cui diventa cantante solista. Nel frattempo si dedica allo studio del canto, del pianoforte e ad un’ altra bellissima arte, la danza. Dopo la maturità, inizia a collaborare con la casa discografica “Dwa” e partecipa a diverse parti canore delle hit del momento: “Please don’ t go” e “Part time love” della band “Double You”.

• Grandioso spettacolo pirotecnico della premiata ditta Padovano

 Un sentito ringraziamento a pisticci.com e rioneterravecchia.com per la collaborazione.

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