BasilicataCronaca

Pisticci, la Chiesa di San Rocco è a rischio

Una chiesa storica, intestata al patrono S. Rocco, firmata negli anni ‘30 dal noto architetto Bruno Ernesto La Padula e affrescata dal pittore-confinato Alfredo Cassone, che oggi presente crepe nel suo interno e che è a forte rischio idrogeologico, perché insiste su una falda acquifera, e che per questo necessita di interventi urgenti. Il Sindaco di Pisticci, con apposita ordinanza, ha disposto la chiusura del tempio ubicato in pieno centro storico, anch’esso interessato dalla franosità e smottamenti, nel passato. Problematica questa, più volte sollecitata dal capogruppo consiliare del Fli Domenico Lazazzera, che ha pure chiesto l’intervento della Prefettura per la convocazione urgente del consiglio comunale ai sensi D. Lgs 18.08.2000 e del Regolamento Comunale. Già il 14 dicembre scorso Lazazzera unitamente ai consiglieri Badursi, Mastroluisi e Florio, rappresentanti un quinto del Consiglio Comunale, avevano inoltrato al Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco e, per conoscenza al Prefetto di Matera, una formale richiesta di immediata ed urgente convocazione di Consiglio, per discutere e deliberare i provvedimenti, al fine di scongiurare il grave rischio idrogeologico che minaccia l’intero centro storico, e, come per Legge, modulare ed emendare il programma amministrativo oltre che quello triennale delle OO.PP. che prevede solo nel 2014 e 2015 interventi di mitigazione del rischio. Materia questa, come fa rilevare l’esponente finiano, di competenza del Consiglio. L’istanza, invece, venne rigettata in base all’art. 42 del D.Lgs 18.8.2000 n. 267, che disciplina le competenze di Consiglio Comunale sui programmi, relazioni previsionali e programmatiche, piani finanziari, programmi triennali ed elenco annuale dei lavori pubblici, bilanci annuali e pluriennale e relative variazioni, rendiconto, piani territoriali ed urbanistici, programmi annuali e pluriennali per la loro attuazione, eventuali deroghe ad essi, pareri da rendere per dette materia. (comma 2). “E’ evidente sostiene Lazazzera- che la richiesta di C.C. è volta a sollecitare l’amministrazione a riprogrammare, anche con priorità cronologica, i programmi e l’elenco annuale e triennale dei lavori pubblici, in conseguenza anche dell’allarme sociale determinato dalla chiusura della Chiesa di S. Rocco, a rischio crollo, avvenuta a seguito di Ordinanza Sindacale.” La richiesta di Consiglio è dunque in linea con le attribuzioni del C.C. ai sensi dell’art.42 e del Regolamento Comunale, per cui l’organo si può riunire in sessione straordinaria anche a richiesta di 1/5 dei consiglieri entro il termine di venti giorni. L’argomento per cui si è richiesta la riunione del Consiglio deve essere materia di competenza del consiglio o essere relativa a questioni di interesse generale, locale, nazionale. (comma 6). Il Consiglio può essere tuttavia riunito dal Prefetto tutte le volte che non siano osservati gli obblighi di convocazione. Per questi motivi Lazazzera ha chiesto al Prefetto di Matera di voler procedere alla convocazione del C.C. di Pisticci, così come richiesto da 1/5 dei Consiglieri Comunali, con nota del 14.12.2012.

Giuseppe Coniglio

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