Comunicati

Pisticci, preoccupa la situazione ambientale del fiume Basento

Alla Procura della Repubblica Antimafia di Potenza

85100 POTENZA

Alla Procura Generale di Potenza

85100 POTENZA

Al Sig. Procuratore della Repubblica di Matera

75100 Matera

OGGETTO :Esposto denuncia contro ignoti

Il sottoscritto Dr. Vito Anio Di Trani nato a Pisticci il 30.06.1953, in qualità di Sindaco pro-tempore – Legale Rappresentante del Comune di Pisticci ed in esecuzione della delibera di G.C. n. 66 del 28.3.2014, con la presente dichiara di voler sporgere, così come in effetti sporge, esposto

– denuncia contro ignoti per tutti i reati che le SS.LL. rawiseranno dalla narrazione dei seguenti fatti, e chiedere I’integrale risarcimento di tutti i danni, nessuno escluso, che saranno quantificati in sede di giudizio dibattimentale, a seguito di formale costituzione di parte civile da parte del Comune di Pisticci, contro tutti gli autori materiali e morali dei reati che saranno rilevati e contestati:

PREMESSO

CHE il territorio del Comune di Pisticci è attraversato dal fiume Basento e sulle sponde di detto fiume insistono insediamenti industriali, agricoli e civili dove risiedono circa 1.000 persone.

CHE il sito industriale Valbasento è stato individuato come S.I.N. (Sito di Interesse Nazionale) dalla Legge 17912002 art. 14;

CHE la perimetrazione del sito veniva definita dal DM de|2610212006;

CHE la Regione Basilicata,con Delibera di G. R. 5l del l3l0l/2003 avviava una indagine conoscitiva sul sito Valbasento da cui si evinceva un inquinamento da metalli pesanti del suolo del sito nonché delle acque e dei sedimenti del Basento;

CHE in seguito allo sversamento di notevoli quantità di idrocarburi nel fiume Basento verificatosi nel mese di Ottobre 2005 veniva emessa l’Ordinanza del Sindaco di Pisticci n 147 de 24.10.2005 con la quale si vietava I’uso dell’acqua del Basento per qualunque impiego,

CHE con Delibera di G.R.103 del 1710712006 venivano individuati come soggetti attuatori per l’adozione di prowedimenti urgenti atti a tutelare I’ambiente e la salute dell’uomo le Amministr azioni locali competenti;

CHE con Ordinanza del Sindaco di Pisticci n. 178 del 2Afi2D006 si vietavano le pratiche agronomiche, il pascolo, I’uso iniguo delle acque del Basento e I’uso delle acque sotterranee per scopi industriali;

CHE con Ordinanza Sindacale n 156 del 30.09.2011, emessa in seguito alla moria di pesci verifrcatasi nel Settembre 2011 nelle acque del Basento in territorio di Pisticci, a valle degli scarichi industriali di Ferrandina, si vietava I’uso delle acque del Basento per scopi irrigui, di abbeveraggio e per qualunque altro scopo;

CHE con deliberazione di Consiglio Comunale n. 5l dell’ 8.1l.20ll veniva stabilito: 1) Di richiedere all’ARPAB la caratterizzazione delle acque e dei sedimenti del fiume Basento in territorio di Pisticci, con I’indicazione dei prowedimenti ritenuti necessari al contenimento dell’inquinamento del fiume stesso ed alla sua bonifica; 2) Di istituire un capitolo di spesa in bilancio per il monitoraggio mensile delle acque e dei sedimenti del Basento a valle degli scarichi industriali per la ricerca e il dosaggio di Ipa metalli pesanti, solventi clorurati, keroflux ed ogni altra sostanza potenzialmente inquinante di provenienza industriale o agricola e che il risultato di tali esami, eseguiti da una idonea struttura accreditata presso il Ministero dell’Ambiente, dovevano essere pubblicati periodicamente on-line sul sito del Comune di Pisticci.

CHE la società SCA (Servizi di Consulenza Ambientale) convenzionata con il Comune e incaricata di tale attività di monitoraggio da parte dell’Amministrazione Comunale di Pisticci, trasmetteva per tutte le opportune valutazioni ed analisi di merito, i report delle analisi con annesse relazioni riferite sia delle acque superficiali sia dei sedimenti del fiume Basento. Relativamente al l° semestre 2013, owero, da Gennaio a Giugno e al 2o semestre 2013, owero, da Luglio a Dicembre, si riscontrava quanto segue: nel mese di Giugno concentrazioni di idrocarburi C >12 nei campioni,2 e 3 con valori superiori al valore limite indicativo di riferimento di 50 mg/Kg s.s. e precisamente per il campione n.2 – 88,7 mg/Kg s.s. e per il campione n. 3 – 9219 mgtKg s.s., mentre, nel mese di Dicembre concentrazioni di Idrocarburi C >12 nei campioni lr2 e 5 superiori al valore limite indicativo di riferimento di 50 mg/Kg s.s. e precisamente per il campione n. l- 112,3 mg/Kg s.s., per il campione n. 2 – 6812 mg/Kg s.s. e per il campione n. 5 – 76,0 mg/Kg s.s.;

CHE I’Azienda Sanitaria Locale – Matera – Dipartimento di Prevenzione Collettiva della Salute Umana U.O. Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica con nota del 28 novembre 2013, acquisita agli atti del Comune in data 3.12.2013 al prot.no 28970, informava che I’esito delle analisi chimico-fisiche eseguite da ARPAB effettuate all’estemo dell’area diaframmata della Syndial, relative al campionamento delle acque di falda dai piezometri PZ D e PZ B, comprovava inquinamento da sostanze tossiche e/o cancerogene;

CHE con la stessa nota dell’ASM, ai fini della tutela della salute pubblica e privata, si chiedeva a questo Comune l’emissione di ordinanza contingibile ed urgente tendente al divieto di utilizzo delle acque sotterranee e di falda, per qualunque scopo, da parte di insediamenti umani, produttivi e zootecnici presenti lungo la valle del Basento o in altre zone del territorio in cui fossero presenti, sulla scorta dei rilievi idrogeologici a disposizione di questo Ente, altre falde eventualmente interessate dal medesimo tipo di inquinamento;

CHE, quindi, con ordinanza sindacale n. 194 del 1I.12.2013 prot. n. 29680 si vietava l’attingimento delle acque sotterranee e di falda e l’utilizzo delle stesse, per qualunque scopo, da parte di insediamenti umani, produttivi e zootecnici presenti lungo la valle del Basento o in altre zone del territorio comunale:

CHE con nota prot. n. 5097 del 25.2.20l4,questa Amministrazione invitava gli organi istituzionali preposti ad adottare le dowte determinazioni per la eliminazione degli inconvenienti più volte lamentati e che perdurano nel tempo e che rappresentano una seria minaccia e pericolo per la salute pubblica e privata.

CHE con nota prot. n. 6156 del 12.3.2014 questa Amministrazione, stante il perdurare del divieto di attingimento e utllizzo delle acque sotterranee e di fald4 per qualsiasi scopo, da parte di insediamenti umani, produttivi e zootecnici presenti lungo la valle del Basento, invitava gli Enti istituzionali preposti (AQL, Regione Basilicata, Prefettura) a porre in essere ogni utile iniziativa atta ad eliminare lo stato di necessità e di disasio ai residenti ed a tutte le attività interessate dal divieto di attingimento.

CHE, in consegueva di quanto esposto, non sussistono motivi per ritenere cessati i rischi di grave inquinamento del fiume Basento anche alla luce delle ultime notizie apprese dagli organi di stampa che segnalano “sospetti di traffico illecito di rihuti con codici rifiuto contraffatti assegnati ai liquami inparfenza da Viggiano e destinati allo smaltimento negli impianti di Tecnoparco”.

CHE tale notizia ha suscitato nell’intera opinione pubblica della Comunità Pisticcese e non solo, notevole allarme sociale per le possibili conseguenze sia per la salute pubblica e privata sia per l’ambiente e che tale notizia si va a soÍrmare alle altre risultanze che comprovano il continuo inquinamento delle falde acquifere e del suolo con gravi ripercussioni anche sulle attività economiche agricole, zootecniche e turismo.

CHE dopo le ripetute Conferenze di Servizi decisorie tenutesi presso il Ministero dell’Ambiente a Roma, si è proceduto ad una prima caratterizzazione per la messa in sicurezza e bonifica del SIN Valbasento e non alla successiva bonifica, come si evince dall’allegato crono-programma aggiornato in Confererua di Servizi tenutasi a Roma presso il Ministero dell’Ambiente e del Territorio in data 13.2.2014 nel quale si ipotizza l’inizio della bonifica a Novembre 2014;

CHE il tasso di incidenza dei tumori in Basilicata è abbastanza rilevante soprattutto nella nostra area dove si registrano accelerazioni sospette e preoccupanti segnalate spesso dai medici di base, primo fra tutti il Sindaco del Comune di Pisticci, che fra le tante iniziative intraprese giova ricordare la nota datata 22 agosto 2012 prot. n. 18810 indirizzata al Ministro della Salute, alla Regione Basilicata ( Presidenza della Giunta, Assessore all’Ambiente e Dipartimento Ambiente), Al Presidente della Provincia di Matera, Assessore all’Ambiente Provincia di Matera ed ai Sindaci della Provincia di Matera dettata dalla viva preoccupazione per i gravi rischi che corre l’ambiente e quindi i propri concittadini;

CHE anche la Provincia di Matera ha riconosciuto nel recente passato I’incremento degli indici di mortalità per cause tumorali che per tipologia fanno pensare ad un territorio con matrici ambientali da verificare e monitorare;

CHE l’ascesa dei tumori è associabile, secondo la Provincia, a esposizioni a sorgenti radioattive o al consumo di alimenti prodotti in ambienti le cui catene alimentari appaiono compromesse, proprio come accade in Valbasento, vittima di un inquinamento pregresso e attuale;

CHE il perdurare di tale gravissima situazione ambientale và a scapito della pubblica e privata incolumità.

CHE vari sono stati i tentativi posti in essere da questa P.A. per indurre le istituzioni competenti a prowedere non solo alla bonifica del sito. ma soprattutto alla prevenzione e alla eliminazione delle fonti di inquinamento per la tutela di tutte le attività e della popolazione residente nel Ouartiere Residenziale. maggiormente interessata. e non solo:

CHE è in atto il progetto di riqualificazione del Ouartiere Residenziale di Pisticci Scalo ( ex SNAM) che prevede la ubicazione di una Mediateca . i cui lavori sono in corso di esecuzione da parte dell’Impresa ILVEA BULDING Srl di ALTAMURA. giusta contratto rep. N. 5658 dell’ I 1.12.2013 e I’apertura di una Casa di riposo per anziani per la quale questa Amministrazione con delibera di Giunta Comunale n. 50 del 20.02.2014 approvava schema di contratto per l’affidamento in locazione immobile di proprietà comunale da destinare a tale uso:

CHE ancora questa Amministrazione vede penalizzato il suo rilancio dal punto di vista turistico. con notevoli perdite per I’economia locale e di tutti i paesi del circondario della Valbasento. in quanto ha intenzione di riattivare la ex Pista Mattei a Pisticci Scalo con allungamento della stessa e candidarsi per la realizzazione di un aeroporto . realizzazione. però. che è subordinata all’effettiva bonifica del sito:

CHE vari sono stati i tentativi posti in essere da questa P.A. per indurre le istituzioni competenti a provvedere non solo alla bonifica del sito, ma soprattutto alla prevenzione e alla eliminazione delle fonti di inquinamento.

TANTO PREMESSO

Il sottoscritto, nella sua spiegata qualità, chiede una esemplare punizione di quanti risulteranno colpevoli dei reati loro ascritti ed in particolare dell’inquinamento delle acque sotterranee e di falda della Valbasento , del fiume Basento dove si registra fra I’altro la presenza di idrocarburi con riserva di costituirsi parte civile contro costoro ; di essere informato della chiusura delle indagini riservandosi sin da ora le facoltà previste dagli art. 408 e 410 del c.p.p. e di esibire documentazione idonea a supporto del presente esposto denuncia.

Vito Di Trani – Sindaco di Pisticci

 

 

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