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Pittella presenta a Rionero in Vulture il Manifesto per la Basilicata

“Con il Vulture: la Basilicata che cambia per un Sud più forte”. È il tema dell’iniziativa organizzata a Rionero in Vulture dal Partito socialista italiano e da Realtà Italia. Ospite d’onore il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, che ha scelto il cuore del Vulture per iniziare un tour sul territorio, con l’intento di spiegare ai cittadini lucani il Manifesto per la Basilicata 2016: la lista di azioni e programmi concreti da realizzare entro il prossimo anno, con scadenze e risorse economiche già individuate, che era stata già presentata nell’ultima seduta del consiglio regionale. All’iniziativa – che si è tenuta nell’auditorium del centro sociale “Sacco” ed alla quale hanno partecipato in tanti e da tutto il territorio – sono intervenuti il sindaco di Melfi e segretario regionale del Psi, Livio Valvano, il vice segretario del Psi provinciale di Potenza, Nicola Giansanti, il segretario regionale di Realtà Italia, Vincenzo Paolino e i consiglieri regionali Paolo Galante (Ri) e Francesco Pietrantuono (Psi). L’intervento del governatore lucano è stato lungo, appassionato, incentrato sul concetto di “fare cose concrete, senza curarsi di chi professa il disfattismo a tutti i costi”. “Dobbiamo provare a farci misurare dai cittadini non per le splendide parole che pronunciamo – ha detto Pittella – ma per le cose che riusciamo a fare. La politica deve diventare concludente, costruire possibilità e opportunità. In questi primi due anni di governo abbiamo fatto tanto, dando anche scossoni significativi. Abbiamo trovato una regione con una soglia di povertà che superava il 50 per cento: l’abbiamo ridotta al 38 per cento, ma non per questo il nostro lavoro è terminato”. Il Manifesto per la Basilicata 2016 – le cui proposte si intende far confluire nell’annunciato Piano per il Sud del governo italiano – contiene una serie di programmi e progetti che punteranno proprio al rilancio dei territori, e quindi dell’intera regione. “Le risorse per fare opere importanti ci sono, le abbiamo reperite – ha sottolineato Pittella – e ora è giunto il momento di realizzarle. Sistemeremo la Potenza-Melfi, che è tra le priorità, completeremo la Bradanica, interverremo sulla Basentana, miglioreremo i collegamenti ferroviari per Foggia, con l’area industriale di San Nicola di Melfi. Il piano prevede la digitalizzazione delle scuole, l’incremento della raccolta differenziata, interventi sull’efficientamento energetico, sull’umanizzazione delle cure, sulla telemedicina. Per non parlare della banda ultralarga, delle opere per mettere in sicurezza l’edilizia scolastica, dell’attenzione per la ricerca e per l’innovazione, per l’agricoltura e per l’agroalimentare, per le start-up, per la lotta alla povertà”. Poi, l’appello all’unità. “Il Melfese, il Lagonegrese, le aree periferiche della Basilicata non possono crescere senza la Basilicata, la Basilicata non può crescere senza l’Italia e l’Italia senza l’Europa”, ha detto Pittella, lanciando l’ennesimo messaggio “alla condivisione”. “Ma la Basilicata – ha evidenziato il governatore – ha grandi potenzialità, può essere la prima fra le regioni: vogliamo renderla il traino dell’intero Mezzogiorno”. Pittella si è soffermato naturalmente sull’importanza di un evento come Matera 2019. “In Basilicata – ha spiegato – ci sono quasi ottomila occupati in più nell’ultimo anno: solo in parte quei lavoratori provengono dall’area industriale della Fiat. Molti posti di lavoro sono arrivati dal settore del turismo, trainati da Matera 2019. Ma i posti letto per i turisti sono ancora insufficienti, a Matera ne abbiamo solo duemila, 18 mila in tutta la regione. Come si farà quando arriverà il milione di visitatori previsto per i prossimi anni? Come Regione sosterremo l’industria del turismo, per rendere la regione accogliente e capace di sfruttare la grande occasione di sviluppo che è Matera 2019”. Mentre il presidente parlava, su un maxischermo scorrevano le diapositive con i programmi e i progetti da realizzare nel 2016. Su tutto campeggiava l’hashtag “SeDici Basilicata”, lanciato ieri dal palco di Rionero in Vulture e sui social network: un indovinato gioco di parole che racchiude il senso di una sfida fatta da tante sfide da realizzare nel 2016, e che si riferisce allo stesso tempo ai 16 asset strategici su cui lavorare.
foto: strada Bradanica

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