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Pmi day, Piccola Impresa e Confindustria Basilicata in campo per l’alternanza scuola-lavoro

Una proposta per potenziare lo strumento dell’alternanza scuola lavoro, valorizzando le aziende che aprono le porte agli studenti. E’ quella avanzata dal presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Basilicata, Lorenzo Pagliuca, nel corso del convegno che si è tenuto questo pomeriggio, nella settima edizione del Pmi Day. “Il registro dell’alternanza tenuto presso le Camere di Commercio – ha spiegato Pagliuca – anziché svolgere solo una mera funzione di certificazione delle società iscritte, dovrà recepire il gradimento espresso dai tirocinanti per il percorso svolto in azienda. L’Ufficio per il diritto allo studio regionale, dovrà elaborare una procedura per la raccolta delle informazioni dagli Istituti. Gli Enti che promulgano bandi di finanza agevolata prevedranno dei punteggi aggiuntivi nei bandi proprio rispetto ai valori certificati dal registro dell’alternanza tenuto dalle Ccia”.
Anche la Basilicata ha voluto dare il proprio contributo all’iniziativa nazionale Pmi day, mettendo al centro i temi dell’alternanza scuola lavoro con il convegno che ha visto a confronto istituzioni e mondo produttivo, a cui hanno preso parte anche le scuole. Presente ai lavori, il vicepresidente della Piccola Industria di Confindustria, Stefano Zapponini. “Quando, sette anni fa – ha dichiarato Zapponini – con l’attuale presidente Boccia abbiamo immaginato il primo Pmi Day abbiamo praticato ante litteram l’alternanza scuola lavoro. Oggi che questo strumento è legge il nostro impegno va nella direzione di un suo rafforzamento. Abbiamo in mente un progetto che vogliamo proporre alla Ue, per allargare l’alternanza scuola lavoro in Europa. In questo modo avremo contaminato la cultura d’impresa e formato cittadini europei in aziende europee”.
Il presidente di Confindustria Basilicata, Pasquale Lorusso, ha rimarcato l’impegno che l’Associazione degli industriali lucani sta profondendo per accorciare le distanze, nel ruolo di “cerniera” tra mondo della scuola e mondo del lavoro. Ricordando gli strumenti che Confindustria Basilicata ha già messo in campo in questo ambito: dai progetti di alternanza scuola lavoro e di apprendistato di primo livello realizzati in collaborazione con Eni, al progetto Trainees – Erasmus Plus che prevede borse di studio per tirocini all’estero per neodiplomati. “Chi scommette oggi sulla qualificazione del capitale umano di casa nostra – ha dichiarato Lorusso – è il vincitore di domani. Contribuire a formare figure professionali già potenzialmente pronte a essere inserite nei contesti lavorativi, significa contribuire a creare un bacino da cui poter attingere personalmente”.
Valore che ha voluto rimarcare anche il direttore generale di Confindustria Basilicata, Giuseppe Carriero. “L’iniziativa che ci vede protagonisti oggi – ha dichiarato – è solo l’ennesimo tassello di qual mosaico che stiamo componendo per ridurre le distanze tra mondo della formazione e mondo del lavoro. Per migliorare le competenze dei nostri ragazzi, ma anche per aggiungere valore all’interno delle nostre aziende”.
E una prima esperienza pratica di questo tipo è quella che i giovani studenti degli istituti scolastici tecnici lucani hanno potuto fare alla Pintotecno di Rapone. Più di una semplice visita guidata, i ragazzi hanno potuto vivere appieno una giornata all’interno di una realtà produttiva d’eccellenza del nostro territorio e capire cosa significhi fare l’imprenditore. A spiegarlo loro, Domenico Pinto, giovane Coo dell’azienda specializzata in meccanica di alta precisione.
“Abbiamo voluto – ha commentato il presidente Piccola Industria di Basilicata, Lorenzo Pagliuca – che i nostri studenti venissero in contatto diretto con quella che può considerarsi una best practice, oltre che una realtà produttiva d’eccellenza del nostro territorio. Per vivere l’azienda dall’interno e sviluppare il senso di responsabilità rispetto a cosa significhi condurre un’azienda”. “Utilizzare al meglio lo strumento dell’alternanza scuola lavoro – ha commentato il vicepresidente di Confindustria Basilicata, con delega all’Education, Margherita Perretti – rappresenta la migliore risposta che possiamo dare di contrasto al fenomeno della disoccupazione giovanile, particolarmente sentito anche in Basilicata”.
Una giornata all’insegna della stretta interazione tra scuola e mondo produttivo per ribadire che la sfida della competitività del Paese passa anche e soprattutto dall’investimento sui giovani.

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