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Politiche del lavoro, l’assessore Mastrosimone incontra Maggio

Si è regolarmente tenuto ieri l’incontro tra il Comitato di Coordinamento Istituzionale per le Politiche del Lavoro e l’Assessore alla Formazione, Lavoro, Cultura e Sport Rosa Mastrosimone. In tale incontro, che segue quello già avvenuto con l’Assessore alle Attività Produttive Erminio Restaino, il Presidente del Comitato Pinuccio Maggio nella sua relazione ha posto una serie di questioni e di valutazioni tutte orientate a rendere efficace la funzione del Comitato e di “rendere effettiva sul territorio l’integrazione tra i servizi per l’impiego, le politiche attive del lavoro e le politiche formative”. Nella sua relazione, il Presidente, ha inteso seguire una traccia, che per esigenze di chiarezza espositiva, ha riguardato le seguenti aree: a) la politica regionale dell’U.E., portata ad attuazione con il P.O. FSE Basilicata 2007/2013; b) le politiche rivenienti dalle normative nazionali e regionali; c) i progetti di cooperazione interistituzionali; d) le considerazioni generali. In particolare l’esposizione delle questioni ha riguardato quella che è la strategia del P.O. FSE, disegnata sull’obbiettivo principale di aumentare la qualità dell’occupazione attraverso l’investimento nel capitale umano, allo scopo di corrispondere agli obbiettivi della Strategia di Lisbona o Strategia Europea per l’Occupazione. La relazione ha proseguito nella sua analisi nei diversi aspetti che riguardano le politiche del lavoro riferite a tutta quella platea di lavoratori svantaggiati a diverso titolo. Ci si è soffermati sul tema dell’apprendistato e sulla necessità di investire sulle risorse locali, sui vecchi mestieri, sull’artigianato artistico e non solo, nella considerazione che il “ sistema apprendistato” potrebbe contribuire a creare un numero non irrilevante di posti di lavoro.

Il Presidente Maggio ha anche avvertito la necessità di far fronte alla crescente disoccupazione giovanile e al rischio continuo di emigrazione di giovani e del conseguente impoverimento del territorio, attraverso un “reddito minimo garantito” misura peraltro già attuata in quasi tutti i Paesi membri dell’U.E. Una forte sollecitazione da parte del Comitato è venuta in direzione della importanza e della centralità che riveste il monitoraggio e la valutazione sull’intero complesso sulle politiche attive per il lavoro, non solo per verificare l’impatto sociale, ma anche per valutare l’opportunità di mantenere, rimodulare, modificare e perfezionare le tipologie di intervento. Il Presidente Maggio, in conclusione del suo intervento, ha rappresentato all’Assessore Mastrosimone un interlocuzione più forte in materia di comunicazione amministrativa tra il Dipartimento Formazione e il CCIPL., ritenendo, essa, fonte primaria e insostituibile di acquisizione di quella informazione, senza la quale diventa impossibile svolgere le funzioni che la norma ha affidato al Comitato.

L’Assessore Mastrosimone, nel suo intervento ha sottolineato le problematicità e le difficoltà di questo tempo, che limita l’azione di politiche più incisive nei confronti del mondo del lavoro. In ogni caso, pur in un contesto così difficile, risultati importanti sono stati realizzati con alcune azioni più significative, quali: Generazioni verso il lavoro, programma PARI 2007, Work experience, borse lavoro, tirocini formativi per i disabili, un Ponte per l’Occupazione. Infine, l’Assessore farà pervenire al Comitato una più dettagliata ed esauriente relazione tecnico-politica sulle azioni intraprese, sui loro risultati e sulle azioni da avviare.

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