Poste: costretta a rimborsare 600 euro per un prelievo fraudolento
A seguito del nostro intervento – ha affermato Marina Festa, Presidente dell’Adiconsum di Matera – presso l’Arbitro Finanziario la Soc. Poste Italiane ha provveduto ad attivare la procedura di rimborso di €uro 600,00, comprensive di €uro 20,00 a titolo di contributo per le spese di procedura, a favore di un nostro associato che si era visto fraudolentemente sottrarre la precitata somma dalla carta Postepay.
Il prelievo fraudolento è avvenuto fra il 15 e 16 gennaio 2014 e a nulla sono valsi i numerosi reclami presentati dal nostro assistito – ha continuato Marina Festa – il quale sentendosi vessato per la mancanza di risposte da parte di Poste Italiane si è rivolto, nel mese di marzo 2017, alla nostra Associazione affinché fosse riconosciuta la responsabilità di Poste e il rimborso delle somme prelevate in modo fraudolento.
Si è conclusa così positivamente la vicenda di un cliente di Poste Italiane al quale non poteva essere attribuita alcuna responsabilità circa l’utilizzo fraudolento della carta postepay né a titolo di dolo o colpa grave, né a titolo di colpa lieve poiché l’istituto bancario ha il dovere di adottare tutte le misure idonee a garantire la sicurezza del servizio.
L’Adiconsum di Matera, sita in Via Ettore Maiorana 31 è a disposizione di quanti possono avere simili problemi, telefonando al n. 0835330538 o inviando una e-mail a matera@adiconsum.it
