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Precipita la situazione allo stabilimento Cutolo di Rionero in Vulture

E’ necessaria una “tutela immediata” per le famiglie dei 55 lavoratori dello stabilimento ex Cutolo di Rionero in Vulture (Potenza), in sciopero dal 26 maggio scorso per protestare contro la chiusura annunciata dalla Paninvest entro il 30 giugno: è quanto ha chiesto la Flai-Cgil di Potenza alla Regione Basilicata e all’assessorato alle attività produttive. “La situazione nella quale la proprietà ha portato l’azienda è catastrofica”, secondo quanto ha detto, in un comunicato, il segretario della Flai-Cgil Potenza, Giuseppe Burdi.

La classica ‘goccia’ che ha fatto traboccare il vaso è avvenuta ieri, quando l’azienda ha permesso ad alcuni lavoratori interinali di entrare in fabbrica per riavviare le produzioni. “Riteniamo inaccettabile tale comportamento antisindacale e, nell’appoggiare la protesta dei lavoratori, che stanno tentando di bloccare l’entrata e l’uscita dei mezzi pesanti dall’azienda, annunciamo l’imminente ricorso al giudice del lavoro ex. art. 28 della legge 300/1970 (cosiddetta repressione della condotta antisindacale)”.

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