BasilicataItinerari ed Agroalimentare

Preoccupazione della Cia Basilicata per la campagna del pomodoro

“Come per la fragola del Metapontino, che risente di una quotazione di mercato bassa, anche per il pomodoro da industria le avvisaglie del confronto sul prezzo con le imprese di trasformazione non promettono nulla di buono”. Lo evidenzia la Cia lucana, aggiungendo che l’Anicav (associazione degli industriali per il pomodoro del centro-sud) vorrebbe imporre un prezzo ancora più basso della campagna 2016 che pure ha registrato quotazioni al di sotto dei costi aziendali.
Per l’organizzazione professionale, “dunque in vista della campagna alle porte, rimane tra le principali preoccupazioni la remuneratività per i produttori che hanno difficoltà a coprire i costi di produzione. La tempistica nel raggiungimento dell’accordo quadro, specialmente al Centro-Sud e nella definizione dei contratti con le industrie desta allarme perché gli agricoltori si trovano ad operare in un contesto di forte incertezza”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *