BasilicataCultura

Presentata la 42esima edizione del ‘Premio Letterario Basilicata’

La longevità di un premio che ha la capacità di rinnovarsi anno dopo anno arricchendosi dei fermenti culturali più innovativi e moderni. Presentata questa mattina in Regione la quarantaduesima edizione del bando che, per le quattro sezioni del Premio (‘Narrativa’, ‘Letteratura spirituale e poesia religiosa’, ‘Saggistica storica’) prevede la possibilità di presentare candidature fino al prossimo 5 settembre. A illustrare le peculiarità dell’edizione 2013 il presidente della Regione, Vito De Filippo, l’assessore alla Cultura, Roberto Falotico, il presidente del Circolo Silvio Spaventa Filippi, Santino Bonsera e il sindaco di Calvello, Antonio Gallicchio.

“Non una celebrazione retorica per fare passerella – afferma Falotico – ma un’iniziativa che negli anni ci ha permesso di recuperare la memoria identitaria della nostra terra e di tramandare alle nuove generazioni una storia troppo spesso dimenticata”. Come filosofia, infatti, il premio si è sempre posto la mission di riscoprire le radici storiche e ricomporre l’identità lucana. In quest’ottica, infatti, quest’anno, è stato dedicato un omaggio speciale a Rocco Scotellaro, il poeta contadino, che seppe guardare al nuovo, sperimentando in anticipo gli effetti della modernità fuori dai confini natii, ma sempre radicato all’amore della propria terra, utilizzando il bagaglio delle conoscenze acquisite per costruire qualcosa di migliore per tutti. “Quest’anno – afferma Bonsera – il Premio intende esaltare lo spirito identitario della nostra regione attraverso la figura e l’opera di Rocco Scotellaro, nella ricorrenza del novantesimo della nascita e il sessantesimo della morte. Iniziative collaterali sono già state intraprese in tal senso dal Circolo Silvio Spaventa Filippi. Tali eventi – spiega – troveranno poi il momento di sintesi critico-letteraria nel numero speciale di Leukanikà che sarà pubblicato per la XLII Edizione del Premio e sarà interamente dedicato al poeta di Tricarico. Noti studiosi e accademici hanno assicurato la loro collaborazione al numero della rivista che, pertanto, si inserirà con autorevolezza nell’ampia bibliografia scotellariana”.

Tra le novità dell’edizione del 2013, la sezione itinerante ‘Storiografia e cultura lucana’, istituita nel 2003 e intitolata alla memoria del professore ‘Tommaso Pedìo’ che dal 1978 al 2000 è stato presidente di giuria, dopo essere stata ospitata in Val d’Agri, si sposterà a Calvello. “Il Premio letterario – ha confidato il sindaco Gallicchio – potrebbe avere inaspettati riflessi e risvolti sulla attuazione delle politiche di rilancio del nostro territorio”.

La premiazione nella cittadina di Calvello è in programma per il 19 ottobre, mentre il giorno successivo si svolgerà a Potenza la cerimonia di consegna dei premi per le altre sezioni.

Nell’ambito delle iniziative collaterali al ‘Basilicata’ assume particolare rilievo il simposio di studi sulla figura dell’intellettuale e del critico letterario lucano Giuseppe De Robertis. L’iniziativa organizzata dalla Fondazione del Premio per il 24 settembre avrà luogo al Gabinetto Vieusseux, Palazzo Strozzi. “L’intento – spiega Bonsera – è di valorizzare l’apporto dato dai lucani alla cultura nazionale e europea e a richiamare l’attenzione del mondo culturale sulla ricchezza e fertilità intellettuale della nostra Regione”. Giuseppe De Robertis, infatti, è stato considerato da Carlo Bo, presidente di giuria della Narrativa fino al 1993, “il critico del Novecento come categoria letteraria”. Il Premio letterario Basilicata ha recentemente pubblicato il Carteggio intercorso tra De Robertis e Leone Piccioni, opera che ha suscitato l’interesse del mondo accademico per la ricchezza documentaria e di dottrina intorno al “fare poetico”.

Elemnti, questi, che mostrano la grande dinamicità del concorso letterario. “Il Premio Basilicata rappresenta un appuntamento oramai storico per la Basilicata che al tempo stesso riesce a rinnovarsi di anno in anno mantenendo un profilo di estrema attualità – ha commentato il Presidente della Regione Vito De Filippo – e in tal senso – ha aggiunto – voglio salutare anche la scelta di rendere omaggio al poeta contadino Rocco Scotellaro”.

“Nonostante le difficoltà il Premio Letterario Basilicata è una manifestazione molto importante per la Basilicata perché possa venir meno al suo annuale appuntamento. Pertanto la presidenza del Premio si sente validamente sostenuta dal Presidente della Regione, Vito De Filippo e dall’assessore alla cultura, Roberto Falotico nel dare continuità a un’iniziativa che proietta in campo nazionale la nostra Regione”. A dichiararlo il presidente del Circolo Culturale ‘Silvio Spaventa Filippi, Santino Bonsera presentando questa mattina l’edizione 2013 del Basilicata”. “Altra novità significativa di questa edizione – spiega Bonsera – è costituita dalla scelta della cittadina di Calvello quale sede della premiazione della Saggistica storica e Cultura lucana. Nell’ambito di questa sezione, la Fondazione del Premio ha ritenuto doveroso riproporre una nuova edizione del romanzo ‘Nido di vergini’ di Silvio Spaventa Filippi. Un romanzo la cui trama è intessuta di sottili fili che sfiorano la complessità delle passioni umane nella loro serietà risolte nella freschezza provinciale e finezza di moralista del Direttore del Corriere dei Piccoli. L’Edizione a cura di Angela Maria Salvatore uscirà per la premiazione a Calvello. La pubblicazione si presenta come altra e diversa dalla prima, in quanto sarà corredata dalle preziose illustrazioni eseguite a suo tempo dal noto artista del Corriere dei Piccoli Gustavino e rimaste inedite. Solo di recente, infatti, sono state acquisite dall’Archivio del Premio Basilicata”.

“Il modello di sviluppo promosso dall’amministrazione si basa sulla convinzione che la cultura, non solo come patrimonio fisico e di conoscenze, ma come identità locale, può divenire impresa e, in quanto ‘impresa cultura’, produrre ‘beni immateriali’, il cui valore, probabilmente non quantificabile a breve termine e con gli usuali parametri numerici, ha riflessi importantissimi sull’economia reale”. Lo dichiara il sindaco di Calvello, Antonio Gallicchio in occasione della presentazione dell’edizione 2013 del Premio letterario Basilicata che quest’anno farà tappa nel centro lucano il prossimo 19 ottobre. “In tale direzione – continua il primo cittadino – vanno le numerosissime iniziative intraprese, come gli interventi di recupero del patrimonio artistico ( monumenti e dipinti), il sostegno alla divulgazione di prodotti letterari locali, la ricerca storica, ricostruita in documenti fruibili da tutti, il recupero della memoria storica con particolare riferimento a spaccati più significativi, la cinematografia, la valorizzazione della bibliomediateca che ha visto incrementato il patrimonio librario, sezione ragazzi, di circa 700 volumi, le intese avviate con l’Università, la Soprintendenza ed il Consiglio Nazionale delle Ricerche per lo studio di un sito di interesse archeologico ubicato a San Pietro, l’accordo con l’Università per lo studio e la valorizzazione del chimico calvellese Francesco Mauro”.

“Se senza passato non c’è futuro, allora va dato atto agli organizzatori del Premio che, nonostante le tante difficoltà, continuano a portare avanti questa avventura culturale iniziata nel lontano 1972 e di aver proiettato la piccola Basilicata nel proscenio dei premi più prestigiosi a livello nazionale ponendosi come crocevia culturale, luogo di incontro e di scambi. Un lavoro prezioso quello del Circolo Silvio Spaventa Filippi grazie al quale sono stati apprezzati tanti giovani talenti che altrimenti non ne avrebbero avuto l’opportunità”. Lo dichiara l’assessore regionale alla Cultura e Formazione, Roberto Falotico in occasione della presentazione del Premio Letterario Basilicata.

“Abbiamo bisogno – continua Falotico – di uno spirito culturale e il ‘Basilicata’ ci dà l’opportunità di attingere a un patrimonio inestimabile di conoscenze e di esperienze per affrontare, in maniera diversa, la complessità della società moderna. Istituzioni culturali come il ‘Basilicata’ rappresentano un laboratorio di idee che possono contribuire allo sviluppo di uomini e territori”.

 

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