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Presentata la IX edizione del festival nazionale di teatro amatoriale “Di scena a Fasano”

È stata presentata oggi nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano la IX edizione del festival nazionale di teatro amatoriale “Di scena a Fasano” organizzata dal gruppo teatrale amatoriale fasanese “Peppino Mancini” col patrocinio del Comune di Fasano e della “Fita” (Federazione italiana teatro amatori) e la direzione artistica di Mimmo Capozzi, che si terrà fra ottobre e novembre prossimi al teatro Sociale.

IL PROGRAMMA. Il festival prevede 6 pièce in concorso: “Sei personaggi in cerca di autore” di Luigi Pirandello messa in scena dalla compagnia “Al Castello” di Foligno (Pg) domenica 15 ottobre alle ore 19; “Il visitatore” di Éric-Emmanuel Schmitt messa in scena dalla compagnia “La Betulla” di Nave (Bs) sabato 21 ottobre alle ore 21; “L’importanza di chiamarsi Ernesto” di Oscar Wilde messa in scena dalla compagnia “I Navig@ttori” di Bologna domenica 29 ottobre alle ore 19; “La governante” di Vitaliano Brancati messa in scena dalla “Compagnia dell’Eclissi” di Salerno domenica 5 novembre alle ore 19; “Chi non muore si rivede” di Bruno Alvino messa in scena dalla compagnia “Teatro mio” di Vico Equense (Na) domenica 12 novembre alle ore 19; “Amore sparami” liberamente tratto da “Central Park West” di Woody Allen messa in scena dalla compagnia “Teatro di Sabbia” di Vicenza sabato 18 novembre alle ore 21. Infine, in occasione della cerimonia di premiazione del festival in programma domenica 26 novembre alle ore 19 sarà messa in scena “Mito Matto: farsa sinottica dell’Odissea”, testo e regia di Mimmo Capozzi,  con i ragazzi dello stesso gruppo di attività teatrali “Peppino Mancini”.
Gli spettacoli in concorso saranno valutati dalla giuria tecnica che è «in via di costituzione», ha precisato Capozzi nel suo intervento; dalla giuria della stampa (per il premio conferito dalle testate giornalistiche presenti alle serate) coordinata dalla giornalista Angelica Sicilia, dalla giuria popolare (ogni spettatore riceverà un’apposita scheda sulla quale indicherà lo spettacolo che più ha apprezzato e quello che otterrà il numero maggiore di preferenze vincerà il relativo premio) e dal centro studi “Valerio Gentile”. A questo proposito, Capozzi ha annunciato nella conferenza stampa di oggi «l’istituzione quest’anno di questo premio particolare intitolato a Valerio Gentile, per ricordarne la passione per il teatro. Valerio era un teatrante nato – ha sottolineato Capozzi – ed il premio, quindi, avrà una valenza originale e sarà attribuito al miglior giovane attore o regista partecipante al festival, per quanto l’età non sarà un parametro “rigido” nell’attribuzione del premio». Sul quale si è voluto anche intrattenere Nicola Gentile del centro studi “Valerio Gentile”, nonché padre del ragazzo morto drammaticamente nel 1993: «Al premio nazionale letterario ed a quello di canto lirico intitolati a Valerio che da anni organizziamo – ha detto – abbiamo voluto anche questo relativo al teatro, poiché, forse, quest’arte era quella che meglio rappresentava Valerio, amante della maschera a tutto tondo. Pensavamo da tempo di istituire un premio di questo tipo alla sua memoria – ha raccontato Nicola Gentile – e adesso, grazie alla disponibilità del “Peppino Mancini”, ci siamo riusciti». Alla conferenza stampa è intervenuta anche Antonietta Mancini, presidente del sodalizio organizzatore del festival, che ha sottolineato «l’importanza dell’iniziativa, considerata la partecipazione alla selezione per la finale di ben 40 compagnie teatrali amatoriali provenienti da tutta Italia, segno che si riconosce la qualità del nostro impegno nel  portare avanti la kermesse che speriamo possa suscitare l’interesse ed il coinvolgimento anche delle scuole». La presidente ha voluto ringraziare tutti coloro che consentono la tenuta del festival, dall’Amministrazione comunale agli sponsor, dal direttore artistico Capozzi allo “Studio dentistico Rotunno” partner della rassegna grazie al Fondo per la cultura 2017 «che abbiamo messo a disposizione del “Peppino Mancini” perché siamo innamorati di questo evento», ha detto Erminio Rotunno in rappresentanza dello studio dentistico. Anche Annarita Angelini, assessora comunale alla Cultura, si è detta «affezionata a questa iniziativa che ha raggiunto, ormai, un livello qualitativo di rilievo riconosciuto a livello nazionale». In chiusura, il direttore artistico Capozzi ha espresso l’auspicio «che l’Amministrazione comunale possa avere qualche “pensiero” in più per il prossimo anno nel quale si celebrerà la decima edizione del festival che quest’anno abbiamo voluto anche raffigurare graficamente con una novità: una figura teatrale finalizzata a suscitare interesse al teatro, arte da guardare, ascoltare e scoprire».
Info per abbonamenti e costi del biglietto singolo al 380.7776954 o direttamente nella sede del “Peppino Mancini” in via del Balì (a Fasano) dal lunedì al sabato dalle ore 10 alle 12 e dalle ore 18 alle 20 o, ancora, sul sito www.gruppoteatralemancini.eu

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