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Presentata la lista ‘Matera per De Ruggieri sindaco’

Il candidato sindaco Raffaello De Ruggieri ha presentato stamane la sua lista civica, denominata “Matera per De Ruggieri sindaco”. De Ruggieri ha ricordato, durante il suo intervento, le ragioni che lo hanno spinto a scendere in campo come candidato a primo cittadino nella città dei Sassi. “Matera, con la vittoria del titolo di capitale europea della cultura, ha acquisito un brand che non trova una traduzione politica adeguata. Sinora i fondi europei sono stati utilizzati in maniera sbagliata: ci sono 32 milioni di euro da destinare a progetti che vanno appaltati entro il 31 dicembre 2015; in particolare, 7 milioni di euro per incubatori di imprese e 1,6 milioni di euro per le chiese rupestri. Al Comune di Matera è buio pesto rispetto ai progetti sui quali indirizzare queste risorse, ed è molto probabile che questi fondi andranno persi”.
Poi, una frecciata contro l’attuale amministrazione cittadina: “Quest’amministrazione non può continuare a bearsi della vittoria del 2019, perchè la città ha bisogno di risposte immediate, sopratutto in termini di occupazione e sviluppo. Ricordo, in proposito, che nella nostra lista c’è anche Francesco Salvatore, l’alfiere di Matera 2019. Vorrei anche ricordare che tutto è cominciato quando un’associazione chiamata proprio ‘Matera 2019’ ha presentato quest’iniziativa al sindaco Buccico. Assieme alla nostra città deve crescere anche l’intera Basilicata, e per farlo occorre fermare l’emorragia che ha ridotto la popolazione di 32mila persone negli ultimi 10 anni. Servono opportunità per creare nuovi investimenti, e questo può avvenire solo applicando anche sul nostro territorio i vantaggi che arrivano dalle zone franche urbane. Ma dobbiamo anche rivedere la pianta organica del Comune, attualmente insufficiente ed inadeguata per dare risposte ai cittadini”.
Le idee di De Ruggieri sono chiare: “Voglio una città che diventi il modello per il Mezzogiorno. Per fare questo il Comune non può essere una società che lavora per conto terzi. Come è noto il 30 giugno cesserà l’attività del comitato Matera 2019, e la palla passa alla Fondazione, che tutti ritengono troppo politicizzata e rappresentata solo dalle istituzioni. Per arrivare preparati al 2019 occorre tenere in piedi i capitoli del dossier, ma pensare ad una rimodulazione per quanto riguarda l’organizzazione degli eventi. In proposito ritengo che occorra favorire la produzione culturale rispetto al consumo e all’acquisto. Penso quindi ad un cartellone costruito da figure materane in cui innestare il contributo di esponenti internazionali; così facendo, si potranno stablizzare a Matera i luoghi della produzione culturale. Penso anche alla possibilità di realizzare officine del suono, del segno, della parola, del movimento e delle arti visive. Per vincere servono cittadini liberi, persone libere e in questa lista ci sono. E sopratutto serve un gruppo che non pensa alla distribuzione degli incarichi ma a lavorare esclusivamente per il benessere dei cittadini”.
Questi i 32 candidati consiglieri: Barbone Filomena detta Flora, Belfiore Emanuele, Buccico Rocco, Caforio Pietro Alessandro, Cancelliere Marco, Chietera Aldo, Continanza Maria Antonietta, Coretti Angelo, D’Adamo Erminia, Di Caro Angelo Raffaele, D’Imperio Nicola, Fiore Angea, Francione Marco, Galante Massimo, Giampietro Rodolfo, Grassi Silvio, Guida Anna, Logallo Nicola Saverio, Losacco Celeste, Matera Laura, Moliterni Ivan, Montemurro Giacinta, Giuseppina Montesano detta Giusy, Morelli Mario, Salvatore Francesco, Sansone Antonio, Schiuma Maurizio, Squicciarini Antonio, Tarasco Giovanni, Vena Maria Teresa, Vinciguerra Eustachio detto Nino, Volpe Brunella.

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