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Presentata oggi la proposta di regolamento dei beni confiscati alla mafia

La presente sintesi descrittiva pur non avendo valore e carattere totalmente esaustivo, traccia le linee direttrici in cui si sostanzia la proposta di regolamento per l’affidamento in concessione dei Beni confiscati alla mafia.

L’obiettivo del Forum, sta proprio nel raccogliere suggerimenti, proposte emendative, modifiche di completamento della disciplina che si intende approvare e rendere in tempi brevi pienamente efficace.

Il regolamento si prefigge come obiettivo quello di tracciare un disciplina di raccoglimento delle esperienze sino ad oggi avute nell’ambito dell’affidamento e della concessione dei beni confiscati alla Mafia , regolando la prassi succedutasi nel tempo e che riteniamo debba essere contenuta e approvata dal Consiglio Comunale di Bari .

Il relatore proponente della proposta di regolamento

Consigliere Comunale

Angelo Tomasicchio

PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER L’AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEI BENI CONFISCATI ALLA MAFIA

Il regolamento si prefigge l’obiettivo specifico di disciplinare per la prima volta in assoluto, le procedure, le modalità, i criteri e le condizioni per la conessione in uso a terzi dei beni immobili confiscati alla mafia, ai sensi della legge 109/1996, come successivamente modificata.

Finalità principale del regolamento è l’utilizzazione a fini sociali dei beni confiscati alla mafia.

Viene istituito attraverso l’approvazione del regolamento l’Anagrafe dei Beni confiscati alla Mafia , con un apposito link pubblicato sul sito del Comune di Bari ove saranno riportati:

1) L’elenco dei beni confiscati assegnati al settore politiche casa e/o disagio abitativo;

2) L’elenco dei beni confiscati e trasferiti al Comune di Bari e successivamente assegnati;

3) L’elenco dei beni confiscati e trasferiti al Comune di Bari e non ancora assegnati.

Nella pagina online sono inseriti inoltre:

1) gli avvisi pubblici e la relativa modulistica per l’assegnazione dei beni confiscati;

2) lo stralcio planimetrico di ciascun bene ai fini della loro esatta individuazione;

3) sentenze relative alla confisca del bene;

4) i soggetti privati assegnatari dei beni ;

5) utilizzo specifico dei beni assegnati a soggetti terzi, estremi dell’atto di concessione, durata e scadenza della concessione.

L’agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata, promossa dal Comune di Bari , è l’ufficio preposto alle procedure inerenti la corretta applicazione della legge 109/1996 e successive modifiche, al coordinamento delle attività di programmazione e individuazione delle scelte mediante amministrazione diretta da parte del Comune .

Destinatari ed enti beneficiari

Il comune di Bari può amministrare direttamente il bene o assegnarlo in concessione a titolo gratuito a comunità, enti, associazioni rappresentative degli enti locali, organizzazioni di volontariato di cui alla legge n.266 del 11 agosto 1991, e successive modifiche, a cooperative sociali di cui alla legge 8 novembre n.381 e successive modifiche, o a comunità terapeutiche e centri di recupero e cura di tossicodipendenti di cui al testo unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti o sostanza psicotrope, prevenzione,cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza, di cui al DPR 9 ottobre n.309, e successive modicfiche, nonché alle associazioni ambientaliste riconosciute ai sensi dell’articolo 13 della legge 8 luglio 1986 n.349 e successive modifiche.

Inoltre a Organizzazioni non lucrative di utilità sociale di cui all’articolo 10 del d.vo 4 dicembre 1997 n.460 già iscritte alla data di pubblicazione del bando all’anagrafe unica delle Onlus presso il Ministero delle Finanze, Organizzazioni non governative iscritte alla data di pubblicazione del bando al Registro nazionale delle O.N.G. ai sensi della L.49/87;

Enti civilmente riconosciuti ai sensi degli artt. 4 e 5 della legge 20 maggio 1985 n.222,artt.21 e 22 della legge 22 novembre 1995 n.516; art.24 legge 29 novembre 1995 n.520 delle confessioni religiose con le quali lo Stato ha stipulato patti, accordi o intese; associazioni di promozione sociale di cui alla legge n.383 del 7 dicembre 2000, iscritte alla data di pubblicazione del bando al Registro nazionale e regionale delle associazioni di promozione sociale;

Associazioni iscritte alla data di pubblicazione del bando all’albo di cui all’articolo 22 co 1 della legge Regionale Puglia del 21 marzo 2007 n.7 “ Norme per le politiche di genere e i servizi di conciliazione vita lavoro in Puglia”;

Associazioni iscritte alla data di pubblicazione del bando al Registro nazionale delle associazioni che svolgono attività in favore di migranti, istituto presso il ministero della solidarietà sociale del DPR n.394/1999.

L’elenco degli enti beneficiari potrà essere integrato automaticamente sulla base di specifiche disposizioni legislative.

Vengono nel regolamento descritti per la prima volta tempi certi per la pubblicazione degli avvisi pubblici e la loro assegnazione a terzi, obblighi precisi e puntuali del concessionario del bene, la durata della concessione da un minimo di tre anni a massimo 20.

In allegato alla proposta di regolamento vengono introdotti degli schemi tipo di avvisi pubblici per l’assegnazione dei beni mediante bandi .

Gli avvisi pubblici prevedono criteri e punteggi precisi per la valutazione delle proposte provenienti dalle associazioni aventi requisiti di ammissibilità.

I punteggi e i criteri per l’affidamento e la concessione del bene mediante avviso pubblico si sostanziano in tre linee direttrici:

1) capacità tecnica ( esperienza e professionalità acquisita nel tempo);

2) capacità organizzativa relativamente all’assetto del soggetto e al personale che intende impiegare nell’attività di gestione del bene confiscato;

3) Qualità complessiva dell’ipotesi progettuale ( punteggio più alto).

La presente sintesi descrittiva pur non avendo carattere totalmente esaustivo si prefigge l’obiettivo di codificare la prassi consolidatasi nel tempo grazie anche al duro lavoro dell’Agenzia per la lotta non repressiva alla criminalità organizzata coordinata dr. Angelo Pansini e dr. Stefano Fumarulo validi professionisti , impegnati nella lotta alla mafia unitamente alle altre articolazioni istituzionali del Comune di Bari.

Con la speranza che la lotta alla mafia non si arresti mai, Vi auguro di partecipare tutti attivamente alla costruzione del regolamento proposto.

Consigliere Comunale

Dr. Angelo Tomasicchio

 

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