AttualitàBasilicataComunicati

Presentato alla stampa Aqvaworld

E’ stato presentato questa mattina, nella Sala Giunta del Comune di Matera, alle ore 12, “Aqvaworld: un progetto innovativo al servizio dello sport e del benessere”. Erano presenti, Luca Ruggieri – amministratore e presidente Aqvaworld, Elio Bergantino – Assessore alla Cultura del Comune di Matera, Antonella Guida – progettista architettonico, Tommaso di Bar -, progettista strutturale, Angelo Troccol -, direttore impianto Aqvaworld, Luigi Poli – società di formazione,e Giovanni Alfredo Ricci – vice presidente Camera di Commercio Matera.

Aqvaworld è il nuovo centro interdisciplinare acquatico dedicato alla riabilitazione, all’ottimizzazione dello stato di salute e al miglioramento delle prestazioni psico-fisiche, in via delle Comunicazioni, nella zona Paip, a Matera. Domani alle 18,00 è in programma il taglio del nastro e ci sarà la possibilità di visitare la struttura, e dal primo ottobre sarà, finalmente aperto al pubblico.

Aqvaworld è stato realizzato dalla società Octopus s.r.l., amministrata da Luca Ruggieri. All’interno ci sono tre piscine: una semiolimpionica di 25 metri, una piscina per attività neonatale, acquamotricità per gestanti e bambini in età prescolare, nonché varie attività legate al fitness come l’acquagym e poi fiore all’occhiello la piscina per immersioni, profonda 11 metri, unica a livello nazionale per la sua profondità. C’è spazio anche per la piscina terapeutica per ripristinare le potenzialità fisiche e motorie di chi ha subito dei traumi. Inoltre è presente un ampio solarium, una piscina d’acqua salata e un’area ristoro.

Progettista architettonico di Aqvaworld, dott.ssa Antonella Guida, la definisce “una matriosca ricca di sorprese, che farà emozionare ogni volta si entrerà a visitare i vari ambienti”. Un investimento oneroso e privato per offrire servizi di qualità. Un polo di eccellenza che aprirà anche un nuovo versante turistico legato agli sport acquatici e che sarà tutto da scoprire. L’attesa è ormai finita, domani si potrà finalmente conoscere il risultato del lavoro di oltre 5 anni.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *