AttualitàBasilicataBasilicataPolitica

Presenza Sociale, quattro sì per cambiare

Con l’occasione dell’appuntamento referendario del 12 e 13 giugno p. v., la nostra Associazione, in linea con quanto stabilito dai vari comitati nazionali, esprime il primo sì per impedire che l’acqua sia consegnata ai privati. L’acqua è un bene di tutti ma, negli ultimi venti anni, la politica, soprattutto quella dei poteri forti, l’ha trasformata da diritto a merce; riteniamo, pertanto, che la stessa debba essere tolta dal mercato per evitare di generare profitti per chi la gestisce.

Il secondo sì serve a cancellare una norma che stabilisce che la tariffa dell’acqua è unicamente determinata da considerazioni economiche e finanziarie, mentre essa è innanzitutto un diritto per tutti e non solo per chi ha possibilità economiche.

Il terzo sì serve a cancellare la possibilità di costruire nuove centrali nucleari. Quella nucleare è una scelta “costosa che prevedrebbe oltre 30 miliardi di spesa, sacrificando altri e più urgenti bisogni collettivi, tra cui: case, scuola, trasporti, altre infrastrutture e ricerca”. Inoltre, esistono altri modi di produrre energia in modo più sicuro e pulito, come stanno dimostrando diversi Paesi europei.

Il quarto sì serve per cancellare lo scudo penale per i politici. Secondo questa norma, “al Presidente del Consiglio e ai Ministri è consentito di non presentarsi alle udienze con una semplice dichiarazione di impossibilità”. La Legge, invece, deve essere uguale per tutti.

Per tutte queste motivazioni, in quanto cristiani e laici insieme, dobbiamo impegnarci a realizzare sempre più la democrazia attraverso il voto, diritto e dovere di tutti noi cittadini, rifiutando soprattutto gli inviti a non votare. Andiamo, quindi, alle urne e apponiamo la croce ai quattro sì contro gli interessi privati e le speculazioni, per la tutela della salute e il futuro delle nuove generazioni, contro la moratoria nucleare del Governo che è strumentale solo a far saltare il referendum per poi riprendere il programma medesimo. Recandoci alle urne rispettiamo tutti i cittadini che hanno raccolto le firme per permettere a ciascuno di esprimere la propria volontà. Andare a votare per il sì significa difendere la vita, la giustizia e la pace nel mondo.

La Presidenza di ‘Presenza Sociale’

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *