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Progetto ‘Life Carbonfarm’: migliorare la fertilità del terreno e ridurre l’emissione di gas serra

Martedì 11 novembre il primo appuntamento seminariale organizzato nell’ambito del progetto LIFE CarbOnFarm di cui l’Alsia è partner: si tratta di uno strumento dell’Unione Europea per la messa a punto di strategie dimostrative e innovative mirate al ripristino della funzione della sostanza organica nei suoli agrari, basate sulla valorizzazione produttiva delle biomasse (scarti di lavorazione, sottoprodotti aziendali, ecc..) e sull’applicazione al suolo di prodotti bio-compatibili della chimica verde
Il progetto, che avrà la durata di 5 anni (2013-2018), interesserà Campania, Piemonte e Basilicata, con l’obiettivo di sensibilizzare agricoltori ed operatori del settore all’utilizzo di tecniche che consentano il mantenimento quanti – qualitativo dei livelli produttivi, con minori consumi energetici ovvero con minori costi per le aziende agricole.
Il ruolo dell’Alsia all’interno del progetto è quello di divulgare in Basilicata – tramite brochure, manuali, seminari e giornate dimostrative – tecniche di compostaggio aziendale calibrate sulle reali dimensioni delle aziende agricole, singole o associate.
I seminari informativi programmati saranno curati dai partners di progetto: Beneficiario Coordinatore CERMANU (Centro di Ricerca Interdipartimentale sulla Risonanza Magnetica Nucleare per l’Ambiente, l’Agroalimentare e i Nuovi Materiali); Beneficiari Associati: AGROSELVIT (Dipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, Università di Torino); CRA-ORT (Consiglio per la Ricerca e la Sperimentazione in Agricoltura, Centro di Ricerca per l’Orticoltura); ALSIA (Agenzia Lucana per lo Sviluppo e l’Innovazione in Agricoltura); Assessorato Agricoltura Regione Campania; O.P. PRIMA LUCE (sede Eboli); UNIBAS (Università degli Studi della Basilicata).

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