BasilicataCultura

Progetto PON “ A scuola di archeoantropologia” a Chiaromonte

“ A scuola di archeoantropologia”. È il titolo di una singolare esperienza formativa svoltasi a Chiaromonte presso il museo archeoantropologico “Lodovico Nicola Giura” nell’ambito delle attività di “Potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico e paesaggistico”. Sostenuto con fondi strutturali europei, il progetto, al quale hanno partecipato 63 studenti provenienti da Chiaromonte, Carbone, Fardella e Teana, divisi in tre moduli di cui sono state tutor le docenti Maria Tiziana Deodati, Rosa Assunta Ricciardi e Angelina D’Angelo, è nato dalla volontà di offrire agli alunni la possibilità di usufruire di un’importante risorsa del territorio quale il museo civico. “Inaugurato quasi due anni fa, il museo nasce non solo per diffondere la conoscenza della storia antica della nostra comunità- ha sottolineato la sindaca Valentina Viola- ma anche a scopo didattico rivolgendo le sue attenzioni preminenti alle scolaresche. Da qui è scaturita una maggiore propensione a creare e supportare ogni tipo di iniziativa e laboratorio rivolti a tutti i giovani. Loro, infatti, sono i futuri uomini e devono conoscere la nostra storia, poiché dal passato si trae l’esperienza per avere un domani migliore. Tante altre saranno le opportunità che il nostro museo offrirà al territorio”. La dirigente scolastica, Maria Vitale, ha prontamente ritenuto valido il progetto, seguendo con attenzione l’intero percorso, che ha poi sintetizzato nel suo intervento durante l’incontro finale alla presenza di genitori ed autorità. L’istituto comprensivo “Don Bosco” in quest’anno ha attivato diversi progetti PON che hanno arricchito l’offerta formativa della scuola, nell’ottica dello sviluppo armonico del bambino, che si acquisisce attraverso modalità ed approcci diversi. Un validissimo contributo è stato apportato dal DSGA, Domenico Giuseppe Acchiappati che ha curato tutta la parte burocratica rendendo possibile la realizzazione di questo e di altri progetti analoghi. Il percorso formativo, è stato curato da esperti esterni, ovvero gli archeologi Antonio Affuso, curatore del modulo “La Preistoria e la Protostoria dell’uomo”. Ada Preite, si è occupata del modulo “Gli Enotri a Chiaromonte. Il museo racconta…”. “ Mentre, con il modulo “Tutti al museo” curato da Valentino Vitale, è stata offerta la possibilità agli studenti di conoscere un mondo nuovo e avvincente di fare didattica e ricerca in un’istituzione museale. Infine, l’archeotecnico Vito Antonio Baglivo che ha collaborato al progetto da volontario.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *